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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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24-07-2006, 14.35.54
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#26
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Citazione:
Originalmente inviato da Cat
La frase che ho messo in grassetto della citazione di Uno (dal post Quanto c'è di vero?) mi ha richiamato alla mente questo post...
Questa memoria di cui si parla, la memoria di chi ci ha lasciato, è quella che viene assorbita dal Creato alla morte? Ma assorbita in che modo? Nel senso che perde una sua individualità e finisce in una specie di grande archivio scollegata dalla persona a cui apparteneva? O viene assorbita e sparisce per sempre?
Poi ancora....quanti tipi di memoria esistono? Mi viene da pensare che non ce ne sia uno solo....potrebbe esserci una memoria fisica (del tipo: come è fatto il nostro corpo), una emozionale (che carattere ho) e un'altra ....boh...spirituale?
Ammesso che come ho scritto sopra esistano diversi tipi di memoria, di quale dobbiamo fare la copia?
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Provo a dare un senso alle varie citazioni Cat, alla morte perdiamo la personalità, gran parte di noi ha una fittizia individualità... e chi l'ha trovata veramente non la perde... questo è uno dei primi scogli per comprendere realmente i processi a venire, ci crediamo individui, ma lo siamo solo fisicamente... neanche tanto, per il resto siamo un branco, con l'Individualità potremmo divenire una fratellanza (già discusse alcune differenze nel suo thread).
Mi rendo conto che forse posso aver reso confuse le cose, ma per chi vuole cercare è possibile dare un senso a ciò che ho scritto, comunque per semplificare la cosa (ci provo almeno) bisogna distinguere Consapevolezza da memoria, la prima è vicina al vero senso di esperienza, il succo di quello che facciamo (facevo con alcuni l'esempio dei lego con cui costruisco una casetta, i lego sono l'esperienza, un'altra volta ci costruirò una macchinina ma sempre i lego saranno l'esperienza, la "somma" delle esperienze è consapevolezza) la memoria è solo una traccia fedele del nostro operato, neutra senza nessuna valenza (nel senso positivo o negativo) e ci occorre per la manifestazione, senza memoria non potrei avere neanche l'altezza, colore dei capelli, sorriso etc etc a livello fisico o non potrei comunicare con voi in questo corpo.
La memoria è presente in tutto, siamo quello che è la nostra memoria, in senso fisico, ma la Consapevolezza è qualcosa di cui possiamo non avere memoria, il punto di unione sono le esperienze.
Ok ho incasinato perggio di prima
Ci riproverò con più calma....
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24-07-2006, 19.51.38
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#27
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
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si
la memoria è quello che fa usare l' esperienza?
ok ok faccio da me...vado direttamente dietro la lavagna...
__________________
Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
Ultima modifica di Era : 24-07-2006 alle ore 19.54.16.
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25-07-2006, 02.32.26
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#28
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Inizia a fare amicizie
Data registrazione: 23-02-2006
Messaggi: 277
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
la memoria è solo una traccia fedele del nostro operato, neutra senza nessuna valenza (nel senso positivo o negativo) e ci occorre per la manifestazione, senza memoria non potrei avere neanche l'altezza, colore dei capelli, sorriso etc etc a livello fisico o non potrei comunicare con voi in questo corpo.
La memoria è presente in tutto, siamo quello che è la nostra memoria, in senso fisico, ma la Consapevolezza è qualcosa di cui possiamo non avere memoria, il punto di unione sono le esperienze.
Ok ho incasinato perggio di prima
Ci riproverò con più calma....
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Questa cosa volevo già chiedertela perchè l'avevo trovata da qualche parte....non so se è quello che intendi qui, ma mi pare di capire che sia così. Da quello che avevo capito ognuno di noi è la somma(memoria) di tutte le incarnazioni che ci hanno condotto fino all'attuale, più la nostra Essenza si è evoluta, più sarà evoluto anche il corpo nel quale essa prenderà forma....quindi al momento dell'incarnazione non solo ci scegliamo genitori, contesto sociale, etc, ma anche la forma nella quale ci manifesteremo....
però non siamo Consapevoli di nulla.....da cui il desiderio di autoconoscenza per ri-divenire Consapevoli di noi Stessi?
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25-07-2006, 10.09.47
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#29
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Non siamo neanche qui proprio in tema... comunque dire che siamo la somma delle incarnazioni anche da un punto di vista logico semantico presuppone che noi ci reincarniamo, invece dato che la nostra persona e il nostro corpo seppur importantissimi strumenti sono ben poca cosa di fronte all'Universo, dobbiamo anche se non arrivassimo a percepirlo pensare che è qualcos'altro che si incarna e per esempio in questa nostra vita ha assunto questa nostra forma.
Sono troppi i discorsi che si intrecciano e rischiamo di fare ancora confusione, comunque un pò di confusione per volta ha visto mai che.......
Lo Spirito genera un corpo sia fisico che non seguendo una catena genetica (genetica che non è limitata e circoscritta alla materia più densa), prende delle caratteristiche precise secondo alcune leggi di cui ne conosciamo solo piccola parte e in maniera grossolana (es tratti somatici), manca appunto la Comprensione di come avvenendo il tutto fuori dal nostro tempo sia un eterno bilanciamento (karma, questo è il karma reale Coccinella), a noi è dato di sapere razionalmente e semplicemente (al limite si potrà approfondire in seguito altrove) che comunque uno Spirito Monade (cioè che raggruppa una serie di anime/incarnazioni) vorrà attraverso le sue esperienze provare tutte le possibilità che l'esistenza permette, è veramente difficile Comprendere dove e come si incrociano il libero arbitrio e l'ineluttabile, c'è un margine di manovra, ma questo non si attua certamente nello scegliersi genitori etc etc... "ci" (in realtà il noi persone non esiste prima di nascere) becchiamo quelli che secondo l'incrociarsi delle infinite variabili ci toccano e non altri sarebbe possibile.
Allo stesso modo siamo si la risultanza delle memorie di tutti i nostri avi fino alle origini (con una "dominanza" di vicinanza, i tratti di un avo lontanissimo influiranno più difficilmente) ma se in potenza potremmo usufruire di tutte le caratteristiche in realtà solo alcune sono attive, le altre potrebbero divenirlo.
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No Era l'esperienza "usa" la memoria, ne è una qualità, tant'è che spesso erroneamente si scambiano.
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16-01-2011, 01.20.17
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#30
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Tutte le Tradizioni ci insegnano che per divenire immortali (questa merita altri discorsi a parte) dobbiamo creare una copia della memoria... non proprio esatto al 100% ma rende il concetto...
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In pratica si dovrebbe eseguire un "trasferimento" su un altro supporto, trasmettendo interamente copia della memoria per poterci trovare di la e non di qua, in un pc più duraturo.
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Ho riletto il thread e non credo di aver capito come si colloca nel discorso l'esperienza. In pratica l'esperienza "usa" la memoria in modo simile a come la Consapevolezza "usa" l'esperienza?
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