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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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13-08-2005, 14.50.25
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#26
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Ritornando al tema della discussione le persone che hanno male-essere e che quindi potrebbero giovarsi di una fratellanza (che vale anche per due sole persone) la rifiutano fino a che non subentrano condizioni limite di shock... a volte (spesso) non sono sufficienti neanche queste opportunità se non c'è almeno un embrione di desiderio di evoluzione da male- essere a bene-essere.
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Ops...... ho toppato in pieno perchè ero nella discussione sbagliata
vabbeh ormai lo lascio
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13-08-2005, 15.19.59
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#27
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Poi, considerate le conseguenze della mia azione e confrontatele con quello che volevo produrre stabilisco se ho sbagliato o meno ed in che misura.
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E' proprio questo. Non posso farlo però se seguo solo la via che dalle cause mi porta agli effetti, perchè in questo modo dovrei andare a tentativi, cambiando le cause di volta in volta e sperando bene...
Se invece, come hai detto tu, imparo ad andare anche a ritroso, ossia dagli effetti risalgo alle cause (confrontandole), posso realmente capire "cosa ha fatto scaturire cosa", e in questo caso impegnarmi per modificarne i risultati.
Lo sbaglio (o meglio il vissuto che mi provoca lo sbaglio) è, o dovrebbe essere, proprio quel quid che mi "spinge" a questo "ritorno" di coscienza, per poter osservare, ora che ne conosco anche gli effetti, le mie azioni quando ancora non li conoscevo...
Certo cmq che potrei andare anche per tentativi, ma quanto ci metterei e, soprattutto, a cosa mi servirebbe?
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08-09-2008, 01.20.46
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#28
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
........................
Cos'è l'intuito? Un flash che ci arriva tra un pensiero e un altro .....
come la pellicola imprime un paesaggio se ne ha il tempo
un'intuizione si imprime e diventa irremovibile solo se lo spazio tra un pensiero e un'altro è sufficientemente lungo... un'intuizione così difficilmente la si scarterebbe tanto è vivida....
Ok ho tolto un pò di poesia
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Se l'intuito è il flash che ci arriva tra un pensiero e l'altro (e anche i pensieri ci arrivano, sono automatici), più saremo padroni della mente, più saremo capaci di non far arrivare in maniera disordinata e incontrollata questi pensieri, più avremo tempo a disposizione per lasciare che l'intuito faccia il suo lavoro?.... e l'intuizione si dovrebbe a quel punto imprimere e in quel modo non avremmo più dubbi se ascoltarla o meno.. anche perchè per quel che mi riguarda a volte invece l'intuizione è talmente breve che riesco ad averne appena la percezione, ma poi è come se "scivolasse" via subito dopo.. e la perdo altrettanto velocemente di come è arrivata.. questo dovrebbe quindi dipendere dalla scarsa capacità di zittire la mente dal pensiero automatico?
Forse la mia immagine di intuizione è un po' romantica, ma la vedo come un messaggio che arriva dall'alto.. un suggerimento, un consiglio, una risposta, se si riesce a coglierla a volte puo' contenere qualcosa di prezioso...
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08-09-2008, 09.26.38
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#29
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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Citazione:
Originalmente inviato da Era
preferisco parlare di intuizioni....
vi capita mai di dover prendere
una decisione e sapere perfettamente
la strada da imboccare...
ma poi ripensandoci (i giochi assurdi della mente)la sicurezza svanisce...
a questo punto ..magari...
si cerca consiglio...e a dar consigli..miiiiiiiiii
quanta gente c'è che si sente talmente superiore
dal darne ( )
e quell' intuizione che si aveva precedentemente
viene messa a tacere da una serie confusa di indicazioni...
e regolarmente si sbaglia....
" ahh se avessi dato ascolto al mio intuito!!!"
p.s nè abbiamo già parlato?
perchè se così fosse vorrei portarmi avanti
con le risate
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Si mi capita e ci tengo a precisare che non va confuso con l'istinto, che invece sopraggiunge attraverso l'impulsività, la paura o delle reazioni automatiche. L'intuito invece a mio avviso si manifesta attraverso una mente estremamente serena, supera la razionalità ma la comprende.
Se l'istinto è nella pancia e la razionalità nel cervello, allora l'intuito è nel Cuore.
Un esercizio per sviluppare l'intuito che spesso faccio è prendere due carte, una bianca ed una nera, le rigiro e devo farmi guidare dall'intuito nel sapere quale devo prendere. Ho constatato che più chi pensi sopra, meno la risposta arriva su quel problema.
In effetti succede anche quando dobbiamo risolvere un problema e ci pensiamo troppo, non arrivando mai allo soluzione.
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08-09-2008, 10.35.57
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#30
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Conosce ogni vicolo
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
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Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Se l'intuito è il flash che ci arriva tra un pensiero e l'altro (e anche i pensieri ci arrivano, sono automatici), più saremo padroni della mente, più saremo capaci di non far arrivare in maniera disordinata e incontrollata questi pensieri, più avremo tempo a disposizione per lasciare che l'intuito faccia il suo lavoro?.... e l'intuizione si dovrebbe a quel punto imprimere e in quel modo non avremmo più dubbi se ascoltarla o meno.. anche perchè per quel che mi riguarda a volte invece l'intuizione è talmente breve che riesco ad averne appena la percezione, ma poi è come se "scivolasse" via subito dopo.. e la perdo altrettanto velocemente di come è arrivata.. questo dovrebbe quindi dipendere dalla scarsa capacità di zittire la mente dal pensiero automatico?
Forse la mia immagine di intuizione è un po' romantica, ma la vedo come un messaggio che arriva dall'alto.. un suggerimento, un consiglio, una risposta, se si riesce a coglierla a volte puo' contenere qualcosa di prezioso...
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Secondo me si. Quando arriva un'intuizione non è propriamente quello che chiamiamo pensiero, ma un sentire qualcosa che ci spinge a fare un'azione o una scelta piuttosto che un'altra. Dura un istante, forse meno e poi arrivano i dubbi, la razionalità che vuole scegliere la via più pratica e veloce che molto spesso ci fa dimenticare che abbiamo intuito la soluzione. E questi sono i pensieri automatici. Ma se pensiamo attivamente, con volontà su qualcosa per cercare una soluzione e poi improvvisamente e volontariamente interrompiamo il pensiero, cambiamo, swicciamo come con la ballerina, ci creiamo quel vuoto in cui potremmo "acchiappare" la soluzione, l'intuizione (incominciamo seriamente a fare l'esercizio della ballerina con e senza video? ).
Poi c'è da dire che molto spesso si ha paura di seguire un'intuizione perchè appare senza senso... e sopratuttto difficilmente avremo la controprova che era la via giusta da seguire anche se i risultati ce lo confermano... la mente non si accontenta e cercherà sempre di riprendere il controllo.
A me capita praticamente ogni giorno di avere l'idea di fare una cosa ma poi scelgo quello che conosco... quello che rende certa la mia mente... sapendo in cuor di poter sbagliare la scelta..
Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Se l'istinto è nella pancia e la razionalità nel cervello, allora l'intuito è nel Cuore.
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Che bellissima immagine Astral, potrebbe essere tutto qui, potrebbe essere un aforisma.
Maiuscolo perchè non è il cuore dei sentimenti ma è quel passaggio verso una connessione più elevata, il vero ponte con la Mente.
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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08-09-2008, 15.38.23
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#31
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Se l'intuito è il flash che ci arriva tra un pensiero e l'altro (e anche i pensieri ci arrivano, sono automatici), più saremo padroni della mente, più saremo capaci di non far arrivare in maniera disordinata e incontrollata questi pensieri, più avremo tempo a disposizione per lasciare che l'intuito faccia il suo lavoro?....
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Già....
Quote:
e l'intuizione si dovrebbe a quel punto imprimere e in quel modo non avremmo più dubbi se ascoltarla o meno.. anche perchè per quel che mi riguarda a volte invece l'intuizione è talmente breve che riesco ad averne appena la percezione, ma poi è come se "scivolasse" via subito dopo.. e la perdo altrettanto velocemente di come è arrivata.. questo dovrebbe quindi dipendere dalla scarsa capacità di zittire la mente dal pensiero automatico?
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Se vedi un cartellone pubblicitario mentre vai a 200km all'ora è diverso che vederlo mentre ti fermi un momento.
Quote:
Forse la mia immagine di intuizione è un po' romantica, ma la vedo come un messaggio che arriva dall'alto.. un suggerimento, un consiglio, una risposta, se si riesce a coglierla a volte puo' contenere qualcosa di prezioso...
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Intuito dall'alto e istinto dal basso.
Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Ho constatato che più chi pensi sopra, meno la risposta arriva su quel problema.
In effetti succede anche quando dobbiamo risolvere un problema e ci pensiamo troppo, non arrivando mai allo soluzione.
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Il tempo è relativo, potrei avere la giusta intuizione poco che ho riflettuto su una cosa, come dopo due, giorni. In ogni caso l'intuizione ci arriva su qualcosa di cui abbiamo bisogno, che questo qualcosa la cerchiamo oppure no.
Se lo cerchiamo (cioè cerchiamo l'intuizione coscientemente) l'azione dovrebbe essere di un pensiero come il lancio di una canna da pesca, quando si lancia l'amo da una canna da pesca si fa quel movimento tipico, si ferma il polso più o meno con la canna verticale, in modo che l'energia cinetica aquisita dal movimento porti a destinazione l'amo. La destinazione dell'amo è in una zona in cui non possiamo arrivare con la canna da pesca, in soldoni non abbiamo controllo sull'amo e quello che succede nei sui dintorni. Il nostro lavoro può essere solo prima, possiamo mettere la giusta esca, possiamo fare un lancio impeccabile, possiamo puntare una direzione che sappiamo o che speriamo sia ricca di pesce. Fatte queste cose dobbiamo aspettare.
Certo se mentre aspettiamo (che sia un secondo o una giornata) muoviamo la canna su e giù (pensiamo) non abboccheranno i pesci. E' ragionevole supporre che più organizziamo bene i preliminari e più veloce e fruttuosa sarà la pesca, anche quando vorremmo prendere una trota e invece ci arriva una sardina (a parte il fatto che una è di fiume e l'altra di mare , ma prendete l'esempio così) in ogni caso ci sfamiamo.
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08-09-2008, 21.09.17
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#32
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
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Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Si mi capita e ci tengo a precisare che non va confuso con l'istinto, che invece sopraggiunge attraverso l'impulsività, la paura o delle reazioni automatiche. L'intuito invece a mio avviso si manifesta attraverso una mente estremamente serena, supera la razionalità ma la comprende.
Se l'istinto è nella pancia e la razionalità nel cervello, allora l'intuito è nel Cuore.
Un esercizio per sviluppare l'intuito che spesso faccio è prendere due carte, una bianca ed una nera, le rigiro e devo farmi guidare dall'intuito nel sapere quale devo prendere. Ho constatato che più chi pensi sopra, meno la risposta arriva su quel problema.
In effetti succede anche quando dobbiamo risolvere un problema e ci pensiamo troppo, non arrivando mai allo soluzione.
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non credo di aver parlato di istinto...ma di intuito se preferisci la classica lampadina che si accende ...quindi niente spinte impulsive...
sull' esercizio che descrivi hai il 50% di successo l' intuito è quello che ti fa scegliere quell' 1% che si dimostra poi esatto....sempre mio parere ok?
sul terzo punto sono daccordo..se l' intuito ti suggerisce e tu non lo sai sentire...inizzi a pensare e scatta la parte mentale con mille se e quando...e la soluzione ti sfugge in un amen...
ops non ho visto le risposte di Uno e Sole..sarà stato il solito istinto...chiedo venia
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Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
Ultima modifica di Era : 08-09-2008 alle ore 21.13.12.
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10-09-2008, 22.34.45
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#33
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Organizza eventi
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
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Io penso che l'intuito sia una parte di ragione e una parte di emozione, e che cioè coinvolga sia la parte destra che quella sinistra del cervello, come una scintilla in cui in un attimo si intravede la soluzione o la risposta che andiamo cercando.
Capita anche a me qualche volta di sapere già esattamente la cosa giusta da fare, ma poi subentrano dubbi esitazioni eccetera e faccio un'altra scelta, forse per paura che la soluzione non può essere così semplice e chiara, e forse comporta dei tagli netti senza venire a compromessi, quelli che piace tanto cercare per salvare capra e cavoli...
La decisione intuitiva non è la più facile perchè in un attimo intravediamo anche quello che siamo, la parte vera di noi e questo ci spaventa e ci si rifugia nelle false sicurezze, sbagliando....
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11-09-2008, 08.29.47
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#34
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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A pare di aver avuto delle intuizioni quel certo sesto senso in momenti come di vuoto come un senso di vertigine e poi zac un'idea che appare dal nulla magari non stavo proprio pensando e meno che meno a quella cosa. Come un flash improvviso, magari ci avevo pensato per giorni e poi all'improvviso in un battibaleno un'attimo di distrazione ecco che è arrivato dal nulla. Almeno così mi è parso.
Per quando riguarda l'ascolto invece di questa intuizione direi che quando non l'ho ascoltata è stato perchè sono subentrate la mente e la brama.
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