Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Botteghe > Arte > Letteratura & Poesia

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 05-03-2007, 22.54.38   #1
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito La cicala e la formica

Durante quella calda estate, la cicala se ne stava appolaiata sull'albero a godersi il fresco, e cantava accompagnandosi con la sua chitarra. Guardando giù e vedendo la formica lavorare sodo e sudare tantissimo, si mise a prenderla in giro: "Ehi tu, perchè non vieni a divertirti con me invece di sudare tanto? Sei proprio matta a lavorare in giornate come queste!"
Ma la formica continuò imperterrita a lavorare e a raccogliere cibo per l'inverno, sapendo che in quella stagione di cibo non se ne trova e bisogna dunque farne scorta.
L'estate passò così, la formica a lavorare e la cicala a cantare e prendersi gioco di lei.

Arrivò l'inverno...
Congelata, tremante e senza cibo, la cicala si ricordò che durante l'estate la formica aveva raccolto tanto cibo, pensò bene dunque di andare a bussare alla sua porta. La formica venne ad aprire: "Si?"
"Ho freddo, ho fame..." balbettò la cicala, con il cappello e la chitarra ricoperti di neve.
"Ma davvero?" brontolò la formica. "Io ho lavorato tutta l'estate per accumulare il cibo per l'inverno, tu cosa hai fatto in quelle giornate di sole?"
"Io ho cantato..."
"Hai cantato? Bene... adesso balla!"

La formica richiuse la porta e tornò al calduccio nella sua casetta, mentre alla cicala non restò altro che allontanarsi a testa bassa nella fredda e desolata campagna...
Kael non è connesso  
Vecchio 05-03-2007, 23.10.13   #2
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Devo averla già sentita da qualche parte...

Scherzi a parte, sarebbe bello discutere di questa e altre favolette del genere, cercare di sviscerarne il contenuto e vedere quali insegnamenti si possono trarre.

Come è stato detto in altri tread le favole hanno diverse chiavi di lettura. Quello più noto è quello morale che, alla fin fine, è quello che le rende così popolari... nel senso di tramandate dal popolo e in qualche modo ad esso affidate (oltre che nel senso di famose).
Sicuramente è interessante approfondire anche questo punto di vista... spesso si scoprono cose non banali che a prima vista non compaiono.

Altri livelli di lettura possono dare altri tipi di indicazioni. Spesso inoltre le favole, soprattutto quelle la cui origine si perde "nella notte dei tempi" ed è difficile stabilire un autore, esse nascondono più o meno bene dei significati esoterici.

Un po' a mo' di provocazione e per fare un esempio, potremmo prendere la prima parte della storia:

Citazione:
Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Durante quella calda estate, la cicala se ne stava appolaiata sull'albero a godersi il fresco, e cantava accompagnandosi con la sua chitarra. Guardando giù e vedendo la formica lavorare sodo e sudare tantissimo,
Mano destra, mano sinistra?
Ray non è connesso  
Vecchio 06-03-2007, 11.25.26   #3
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Come certi animi la formica che tanto lavora e basta si reprime detestando tutti quelli che non sono come lei alla fine nel suo animo non rimane neppure un po’ di compassione.
Mentre la speranzosa cicala che regala la sua abilità a tutti pensa così che anche gli altri possano farlo con lei.
Generosità e avarizia entrambe portate all’eccesso fanno solo danni.
griselda non è connesso  
Vecchio 06-03-2007, 18.53.51   #4
Grey Owl
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Grey Owl
 
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
Predefinito

Mano destra la formica...
Mano sinistra la cicala...

La formica lavora in "previsione" dell'inverno... preparava le scorte per l'inverno.
La cicala vive alla giornata... essi' che in quei giorni d'estate vi e' abbondanza di cibo...

La formica si impone un rigore nel lavoro... lavora per resistere all'inverno.
La cicala fa' esperienza dell'estate... arriva l'inverno con i ricordi passati di una splendida estate.

La formica superera' l'inverno senza aver vissuto l'estate a pieno.
La cicala morira' di inedia chiacciata dal generale inverno.
Grey Owl non è connesso  
Vecchio 06-03-2007, 19.13.55   #5
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Grey Owl Visualizza messaggio
Mano destra la formica...
Mano sinistra la cicala...

La formica lavora in "previsione" dell'inverno... preparava le scorte per l'inverno.
La cicala vive alla giornata... essi' che in quei giorni d'estate vi e' abbondanza di cibo...

La formica si impone un rigore nel lavoro... lavora per resistere all'inverno.
La cicala fa' esperienza dell'estate... arriva l'inverno con i ricordi passati di una splendida estate.

La formica superera' l'inverno senza aver vissuto l'estate a pieno.
La cicala morira' di inedia chiacciata dal generale inverno.
Però se vediamo la cosa solo da questo lato, significherebbe che nè chi segue la Via della mano destra, nè chi segue la Via della mano sinistra, "sopravviverebbe"... potrebbe anche essere che la formica dovesse per qualche motivo risparmiare per l'inverno... e la cicala vivere all'estremo .. senza per questo morire l'una di inedia e l'altra ghiacciata; la favola potrebbe proseguire in un modo che non conosciamo. Anche se ad un primo livello di interpretazione... se entrambe avessero lavorato (magari insieme) per l'inverno, avrebbero anche potuto godere di momenti di libertà.. e nella favola, si puo' vedere la formica come "cinica", ma anche che la cicala si è goduta l'estate, e la formica si gode l'inverno... il suo lavoro quindi in qualche modo l'ha ripagata..
RedWitch è connesso ora  
Vecchio 06-03-2007, 19.25.32   #6
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Anche se ad un primo livello di interpretazione... se entrambe avessero lavorato (magari insieme) per l'inverno, avrebbero anche potuto godere di momenti di libertà.. .
Si proprio questo hai spiegato proprio bene se avessero fatto amicizia e se si fossero scambiate aprendosi l'una all'altra quanto avrebbero potuto imparare l'una dall'altra ed una bella via di mezzo le avrebbe rese comprensive della loro diversità e accresciute.
griselda non è connesso  
Vecchio 06-03-2007, 20.55.19   #7
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
ma anche che la cicala si è goduta l'estate, e la formica si gode l'inverno...
E ci sarebbe un cambio di mano dunque...

Dici anche che entrambe muoiono in qualche modo e lasci intendere che avrebbero entrambe potuto fare diversamente, ma questo significherebbe andare contro la propria natura, la propria tendenza.

La propria natura può essere assecondata e quindi utilizzata per raggiungere degli obiettivi, magari anche "superare" quella stessa natura... se invece la propria natura la subiamo fino in fondo ci porta all'estremo, tende a prendere le redini il controllo e ci uccide... come in altri termini dice bene Griselda.

Citazione:
Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Come certi animi la formica che tanto lavora e basta si reprime detestando tutti quelli che non sono come lei alla fine nel suo animo non rimane neppure un po’ di compassione.
Mentre la speranzosa cicala che regala la sua abilità a tutti pensa così che anche gli altri possano farlo con lei.
Generosità e avarizia entrambe portate all’eccesso fanno solo danni.
Ray non è connesso  
Vecchio 06-03-2007, 23.50.00   #8
Shanti
Partecipa agli eventi
 
L'avatar di Shanti
 
Data registrazione: 19-12-2004
Messaggi: 1,350
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray
La propria natura può essere assecondata e quindi utilizzata per raggiungere degli obiettivi, magari anche "superare" quella stessa natura... se invece la propria natura la subiamo fino in fondo ci porta all'estremo, tende a prendere le redini il controllo e ci uccide... come in altri termini dice bene Griselda.
E così sarebbe potuta andare a finire in un altro modo: la formica durante l'inverno apre la porta ad una cicala affamata e infreddolita e, presa da compassione le offre cibo e riparo. Anche la cicala riconoscente potrebbe imparare una lezione o anche due.
Shanti non è connesso  
Vecchio 07-03-2007, 17.04.44   #9
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Non ci vedo molto via destra e sinistra. La cicala in maniera del tutto incosciente si è goduta pigramente l'estate, senza nessun tipo di intenzione. Il fatto stesso che ridesse del Lavoro della formica non la rende affatto una situazione cosciente. E se lo fosse bene fece la formica a cacciarla...
La cicala si accorge... e non si rende conto... che arrivato l'inverno fa freddo e si ricorda della formica che può aiutarla... ma perchè mai la formica dovrebbe far del "male" alla cicala dandole soccorso? Non è meglio invece che la cicala impari davvero la lezione?

E' un pò come quando vediamo un uomo sano chiedere l'elemosina in strada.. e allora gli diamo del denaro.. gli facciamo del bene?

Collaborazione può nascere laddove c'è intenzione di dare e ricevere allo stesso modo, ma dove c'è vittima e carnefice.. o in maniera più leggera, dove c'è chi lavora e chi sfrutta il bisogno di sentirsi caritatevoli degli altri .. non c'è collaborazione né scambio.
La cicala solo così poteva imparare e la formica ha fatto la cosa più difficile che si può fare.
Sole non è connesso  
Vecchio 07-03-2007, 20.34.40   #10
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Non ci vedo molto via destra e sinistra. La cicala in maniera del tutto incosciente si è goduta pigramente l'estate, senza nessun tipo di intenzione. Il fatto stesso che ridesse del Lavoro della formica non la rende affatto una situazione cosciente. E se lo fosse bene fece la formica a cacciarla...
La cicala si accorge... e non si rende conto... che arrivato l'inverno fa freddo e si ricorda della formica che può aiutarla... ma perchè mai la formica dovrebbe far del "male" alla cicala dandole soccorso? Non è meglio invece che la cicala impari davvero la lezione?

E' un pò come quando vediamo un uomo sano chiedere l'elemosina in strada.. e allora gli diamo del denaro.. gli facciamo del bene?

Collaborazione può nascere laddove c'è intenzione di dare e ricevere allo stesso modo, ma dove c'è vittima e carnefice.. o in maniera più leggera, dove c'è chi lavora e chi sfrutta il bisogno di sentirsi caritatevoli degli altri .. non c'è collaborazione né scambio.
La cicala solo così poteva imparare e la formica ha fatto la cosa più difficile che si può fare.

Si, hai ragione. Concordo pienamente.

Una domanda mi resta, riferita al discorso sulla "propria natura" e cioè: ok la formica agisce correttamente nel non aiutare la cicala dato che il vero aiuto è proprio quello di non aiutarla, ma la mancanza di coscienza della cicala nel seguire-subire la propria natura e godersi l'estate è forse assente nella formica? Avrebbe la formica potuto non fare la formica d'estate e divertirsi invece? Ne era tentata?
Ray non è connesso  
Vecchio 07-03-2007, 22.40.53   #11
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Si, hai ragione. Concordo pienamente.

Una domanda mi resta, riferita al discorso sulla "propria natura" e cioè: ok la formica agisce correttamente nel non aiutare la cicala dato che il vero aiuto è proprio quello di non aiutarla, ma la mancanza di coscienza della cicala nel seguire-subire la propria natura e godersi l'estate è forse assente nella formica? Avrebbe la formica potuto non fare la formica d'estate e divertirsi invece? Ne era tentata?
In effetti anche la formica è assente di coscienza, agisce come dici per sua propria natura-istinto. Subisce anche lei come se non avesse scelta. La coscienza porta ad una scelta, mentre entrambe seguono ciò che sanno fare e basta.
Anche l'uomo segue la propria natura, segue i propri istinti e proprio uscire da questi istinti è rendersi conto di ciò che potremmo fare fuori dall'abitudine.
Comunque è carino notare come in effetti entrambe (cicala e formica) abbiano collaborato l'un l'altra a farsi notare un aspetto di loro stesse... quindi collaborazione alla fine c'è stata, non amorevole, non con sorrisi, ma molto più importante se vogliamo vederla..
Sole non è connesso  
Vecchio 08-03-2007, 10.10.29   #12
Grey Owl
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Grey Owl
 
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Comunque è carino notare come in effetti entrambe (cicala e formica) abbiano collaborato l'un l'altra a farsi notare un aspetto di loro stesse... quindi collaborazione alla fine c'è stata, non amorevole, non con sorrisi, ma molto più importante se vogliamo vederla..
Non credo che abbiano collaborato... sia la formica che la cicala hanno seguito il loro istinto (solco) e manco si sono viste o poste il "problema" l'una dell'altra...

Ognuna nel suo compito istintivo... ognuna nel suo immaginario di vita... ognuna coi propri accidenti...

Nessuna ha fatto cio' che ha fatto per farsi notare dall'altra in un loro aspetto... eppoi perche' avrebbero dovuto?...

La formica nasce assieme ad altre formiche che le insegnano a lavorare e a fare scorte... mica gli insegnano a cantare... e se anche una formica sentisse la voglia di cantare sarebbe esclusa dal regno delle formiche... sarebbe una pazza... una reietta.

La cicala nasce con il dono del canto... non conosce la parola lavoro... vive di canto e di espedienti per campare alla giornata... che cosa assurda fare scorta... scavare la terra... non ha le braccia forti... soffrirebbe sotto il peso del duro lavoro... non vivrebbe a lungo.

Se la formica udendo il canto della cicala avesse cominciato a ballare alzando la testa dalla terra... allora si.

Se la cicala vedendo la formica fare scorte per l'inverno avesse sentito la necessita' di procurarsi pure lei le sue scorte magari "sacrificando" alcune ore di canto... allora si.

Il primo passo per la collaborazione parte da se stessi... parte da un fastidio... da un dubbio profondo... da un lieve risveglio... da un conto che non torna... se non ci si "apre" non vi e' comunicazione...collaborazione.

Essere una formica o una cicala e' naturale... mentre la trasformazione/integrazione e' sovra-naturale.

Eppoi quale sarebbe il lieto fine in questa storia?...
Godere dell'estate... tanto arrivera' prima o poi l'inverno?
Fare scorte per l'inverno e non godere dell'Estate?
oppure cosa?... diventare quello che non si e' in natura?... trasformarsi in una formica-canterina o in una cicala-lavoratrice... o in un terzo qualcosa?

Grey Owl non è connesso  
Vecchio 08-03-2007, 10.27.29   #13
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

L'intento della storia non è stabilire se sia meglio la formica o la cicala... quanto dirci che ci sono un tot preciso di risorse a disposizione per ognuno di noi, che possiamo distribuire nella nostra vita più o meno consapevolmente, prima, dopo o in maniera equilibrata.... anche se non contemplato dalla metafora... in effetti come tutte le metafore è più importante quello che non dice....
Uno non è connesso  
Vecchio 08-03-2007, 17.23.55   #14
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Comunque è carino notare come in effetti entrambe (cicala e formica) abbiano collaborato l'un l'altra a farsi notare un aspetto di loro stesse... quindi collaborazione alla fine c'è stata, non amorevole, non con sorrisi, ma molto più importante se vogliamo vederla..
...se si vuol vedere, Grey, come osservatore, entrambe han mostrato all'altra qualcosa. Anche una possibilità diversa di vivere.
Chiaro che nella storia nessuna delle due ha fatto nulla per l'altra... ma osservando l'una ha fatto molto per l'altra.

E' solo un gioco di parole e una osservazione esterna
Sole non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08.19.48.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271