Il portagioie

[Kael]

Ogni donna ha un portagioie.
E le gioie che esso contiene sono appunto i gioie-lli.

Gioia-gioiello... Possibile che le vere gioie di una persona siano quattro minuscoli pezzetti di metallo? Sicuramente no... però si accetta la cosa, si accetta il termine (inculcato) senza badarci troppo, e tutti li chiamano gioielli senza vederci poi tanta attinenza con la gioia. Deriva indubbiamente da una cultura materialista, moderna, e non mi sorprenderei se in culture più "filosofiche" il pezzo di metallo prezioso non fosse per nulla collegato al termine "gioia"...

[griselda]

Una volta e forse ancora oggi non so, di rito si regalava un gioiello prima per il fidanzamento, poi per il matrimonio, poi un diamante per il primo figlio maschio etc che sia legato a questo il porta gioie un contenitore di un qualcosa di materiale che rappresentava una gioia vissuta?

[Sole]

Carino.. se pensi il portare gioie, un regalo per fissare un momento bello.

[Kael]

Originalmente inviato da griselda

Una volta e forse ancora oggi non so, di rito si regalava un gioiello prima per il fidanzamento, poi per il matrimonio, poi un diamante per il primo figlio maschio etc che sia legato a questo il porta gioie un contenitore di un qualcosa di materiale che rappresentava una gioia vissuta?

Sicuramente un tempo i gioielli avevano una valenza simbolica, e stavano a rappresentare qualcosa di più alto come fai giustamente notare. Se ne era anche parlato in forum mi sembra, del simbolo dell'anello e cosa rappresenta. Però già dai romani in poi il materialismo è dilagato, basta pensare alle varie matrone stracariche di gioielli di ogni tipo, e per quelle donne i gioielli rappresentavano come gioia solo se stessi mi sa...
C'è una storiella che ho sentito da bambino, dove una donna di modesto ceto sociale, non abituata a frequentare certi ambienti, era stata invitata ad una serata di gala (o a una prima di teatro, non ricordo). Le era stato detto che per l'occasione avrebbe dovuto portare i suoi gioielli più preziosi, e quando si presentò alla festa, le altre donne le chiesero quali fossero i suoi gioielli, visto che non glieli vedettero addosso...
Da dietro la donna sbucarono i suoi due bambini, e lei fiera rispose: sono questi i miei gioielli più preziosi...

[Ray]

Originalmente inviato da Kael

Ogni donna ha un portagioie.
E le gioie che esso contiene sono appunto i gioie-lli.

Gioia-gioiello... Possibile che le vere gioie di una persona siano quattro minuscoli pezzetti di metallo? Sicuramente no... però si accetta la cosa, si accetta il termine (inculcato) senza badarci troppo, e tutti li chiamano gioielli senza vederci poi tanta attinenza con la gioia. Deriva indubbiamente da una cultura materialista, moderna, e non mi sorprenderei se in culture più "filosofiche" il pezzo di metallo prezioso non fosse per nulla collegato al termine "gioia"...

Non faccio l'etimologia completa (a meno che non mi venga espressamente richiesta) che se no divento noioso, comunque gioiello e gioia hanno in comune che derivano da "gioco" (come gaudio e godere che ne sono strettamente collegati)... motivazione antica un po' diversa dall'attuale per ornarsi...

Interessanti le considerazioni (che condivido), cercherò nelle varie lingue. Forse mi sbaglio grossolanamente ma a prima memoria mi pare non esista un termine greco (antico) per gioiello... ci sono i vari termini che indicano gli specifici oggetti, come anello, corona ecc. e che sono legati alla funzione singola e non rimandano ad una generale categoria di ornamento. Comunque devo controllare.

[griselda]

Originalmente inviato da Kael

Sicuramente un tempo i gioielli avevano una valenza simbolica, e stavano a rappresentare qualcosa di più alto come fai giustamente notare. Se ne era anche parlato in forum mi sembra, del simbolo dell'anello e cosa rappresenta.

Se così fosse il portagioie potrebbe rappresentare il cuore.

Originalmente inviato da Kael

Però già dai romani in poi il materialismo è dilagato, basta pensare alle varie matrone stracariche di gioielli di ogni tipo, e per quelle donne i gioielli rappresentavano come gioia solo se stessi mi sa...

C'era un modo di dire che ho ereditato che le definisce " Madonne del petrolio.

Originalmente inviato da Kael

C'è una storiella che ho sentito da bambino, dove una donna di modesto ceto sociale, non abituata a frequentare certi ambienti, era stata invitata ad una serata di gala (o a una prima di teatro, non ricordo). Le era stato detto che per l'occasione avrebbe dovuto portare i suoi gioielli più preziosi, e quando si presentò alla festa, le altre donne le chiesero quali fossero i suoi gioielli, visto che non glieli vedettero addosso...
Da dietro la donna sbucarono i suoi due bambini, e lei fiera rispose: sono questi i miei gioielli più preziosi...

Si l'hanno raccontata anche me da bambina.

X Ray potresti annoiarmi un po?

[jezebelius]

Ci vedrei anche qualcosa attinente con ciò che è stato detto sul fissare, appunto, un " momento".
Proprio il fissarlo attraverso un gioiello ed inserirlo all'interno di un porta-goie mi fa pensare al fatto che questo oggetto, al quale si da, probabilmente, una valenza particolare( alla fine potrebbe anche non essere un diamante o qualcosa di prezioso; in sostanza il suo " valore " potrebbe essere rappresentato anche da ciò al quale, evento o situazione, lo si " collega " ) possa essere traghettato, per cosi dire, attrvaerso un contenitore " ad hoc ". Al fine cioè di creare un collegamento con ciò che è stato più significativo o che quanto meno rappresenta con e nella vita di una persone o di una famiglia una situazione particolare.
Insomma un " collegamento " con la storia di quella persona o quella famiglia.

[Era]

Originalmente inviato da Kael

C'è una storiella che ho sentito da bambino, dove una donna di modesto ceto sociale, non abituata a frequentare certi ambienti, era stata invitata ad una serata di gala (o a una prima di teatro, non ricordo). Le era stato detto che per l'occasione avrebbe dovuto portare i suoi gioielli più preziosi, e quando si presentò alla festa, le altre donne le chiesero quali fossero i suoi gioielli, visto che non glieli vedettero addosso...
Da dietro la donna sbucarono i suoi due bambini, e lei fiera rispose: sono questi i miei gioielli più preziosi...

anche Cornelia disse dei suoi figli " questi sono i miei gioielli"
lo ricordo...e ricordo solo questo....perchè all' età della
pietra...quando frequentavo le elementari...ad una
recita scolastica mi toccò la parte della matrona
romana Cornelia...

gioco...gioia...gioielli....Merilin diceva che i diamanti
(anchessi gioielli) erano i migliori amici delle ragazze...
per quanto mi riguarda...sono "pezzi" morti...
per quanto mi riguarda...il mio scrigno contiene altre
cose.....ma non è questo che interessa.....
è significativo invece il simbolo del gioiello...la fede
o l' anello...che cambia significato se portato a destra o a sinistra....ma anche il senso stesso del nome: fede o
vera....
vabbè...portagioie...scrigno...

[RedWitch]

Originalmente inviato da griselda

Una volta e forse ancora oggi non so, di rito si regalava un gioiello prima per il fidanzamento, poi per il matrimonio, poi un diamante per il primo figlio maschio etc che sia legato a questo il porta gioie un contenitore di un qualcosa di materiale che rappresentava una gioia vissuta?

Originalmente inviato da Ray

Non faccio l'etimologia completa (a meno che non mi venga espressamente richiesta) che se no divento noioso, comunque gioiello e gioia hanno in comune che derivano da "gioco" (come gaudio e godere che ne sono strettamente collegati)... motivazione antica un po' diversa dall'attuale per ornarsi...

Un gioiello per fissare un momento gioioso... e giocoso se vogliamo.. mi piace molto questa visione, forse perchè gli unici 3 gioielli a cui tengo molto sono tutti legati a momenti che considero preziosi nella mia vita, e nessuno di questi viene mai riposto in un portagioie.. li ho sempre in dosso.

Un portagioie, di solito viene chiuso a chiave.. ha un lucchetto o una serratura che ne permette la chiusura.. e dentro ci si ripongono le proprie "gioie", serve una chiave per aprirlo e quella chiave non è alla portata di tutti ... come Gris, ci vedo un'attinenza con il Cuore.

Per quel che riguarda la fede (l'anello), è un po' che ci penso.. un cerchietto d'oro che va portato al dito strettamente collegato con il cuore (e anche se nello stesso dito si puo' portare un altro anello, la fede dovrebbe andare sempre messa prima, più vicina al cuore dell'altro)..Tempo fa mi fu detto che la fede che si porta al dito non è di proprietà di chi la indossa, ma del marito/moglie e viceversa. Non riesco ancora a vedere bene il significato preciso.. ma mi piace pensare che quel cerchietto racchiuda la promessa di un'intera vita insieme al partner.. come dire ti dono il mio cuore e la fede "chiude", sancisce in qualche modo questa promessa... (mi sa che qui mi sono capita da sola, ma non riesco a spiegarlo meglio al momento..)

[stella]

Originalmente inviato da Era

anche Cornelia disse dei suoi figli " questi sono i miei gioielli"
lo ricordo...e ricordo solo questo....perchè all' età della
pietra...quando frequentavo le elementari...ad una
recita scolastica mi toccò la parte della matrona
romana Cornelia...

gioco...gioia...gioielli....Merilin diceva che i diamanti
(anchessi gioielli) erano i migliori amici delle ragazze...
per quanto mi riguarda...sono "pezzi" morti...
per quanto mi riguarda...il mio scrigno contiene altre
cose.....ma non è questo che interessa.....
è significativo invece il simbolo del gioiello...la fede
o l' anello...che cambia significato se portato a destra o a sinistra....ma anche il senso stesso del nome: fede o
vera....
vabbè...portagioie...scrigno...

La storia della matrona romana Cornelia è significativa per indicare il valore che si dà ai gioielli, cioè di cose preziose e uniche che danno gioia e gaudio.... e questo riferito ai suoi figli a cui aveva dedicato la sua vita, in contrapposizione ad un'altra matrona che esibiva i suoi monili...
I gioelli prendono una luminosità particolare solo quando sono indossati... specie la fede nuziale o l'anello di fidanzamento, non hanno nessun senso se riposti in un portagioie.... solo storie finite e non vive....
Certi gioielli magari sono così preziosi da essere esibiti solo nelle occasioni importanti..... per il resto del tempo stanno nel portagioie e se preziosissimi in cassaforte....ma così non sono goduti come meriterebbero...
Ma se consideriamo che gioielli sono anche le persone che hanno una particolare importanza nella nostra vita, come per esempio i figli, o il coniuge.... ecco che il portagioie potrebbe raffigurare il cuore, che contiene e custodisce dentro di sè le cose più care e preziose.... e che si apre solo a chi lo sa apprezzare.....
L'espressione: "ti apro il mio cuore" mi fa pensare a uno scrigno che contiene qualcosa di prezioso, di cui si è gelosi....