Sacerdote, figlio, libro,amore o interesse

[Uno]

Non se ne può più...
Parlo di quel sacerdote ex parroco di Monterosso (Padova) don Sante Sguotti sospeso finalmente da un pò dopo le pretese che tutta la Chiesa si adattasse alla sua visione.
Domanda provocatoria, chissà se mai gli avanzasse del tempo per rispondermi, perchè non prova ad entrare in qualche confessione Cristiana che permette il matrimonio e tutto il resto?
Ma cosa gli interessa dell'essere sacerdote.... il problema è che lo mandano via senza buonuscita e neanche il libro che ha scritto sembra dargli abbastanza agi senza faticare... gli tocca lavorare

Sia chiaro, non sto dicendo se la Chiesa fa bene o male nel discorso del celibato (ci sono anche delle motivazioni valide anche se portate avanti male, più avanti apro un 3d), però se entri all'interno sai quale sono le regole, se non ti stanno più bene vattene... e non insistere tanto nel far la vittima.

[griselda]

Originalmente inviato da Uno

Non se ne può più...
Parlo di quel sacerdote ex parroco di Monterosso (Padova) don Sante Sguotti sospeso finalmente da un pò dopo le pretese che tutta la Chiesa si adattasse alla sua visione.
Domanda provocatoria, chissà se mai gli avanzasse del tempo per rispondermi, perchè non prova ad entrare in qualche confessione Cristiana che permette il matrimonio e tutto il resto?
Ma cosa gli interessa dell'essere sacerdote.... il problema è che lo mandano via senza buonuscita e neanche il libro che ha scritto sembra dargli abbastanza agi senza faticare... gli tocca lavorare

Sia chiaro, non sto dicendo se la Chiesa fa bene o male nel discorso del celibato (ci sono anche delle motivazioni valide anche se portate avanti male, più avanti apro un 3d), però se entri all'interno sai quale sono le regole, se non ti stanno più bene vattene... e non insistere tanto nel far la vittima.

Non vorrei andare OT non conoscendo questo caso di cronaca mi ha colpito molto la frase che ho nerettato.
Trovo che questo sia il problema dell'uomo in generale: voglio l'onore ma non l'onere che ritorna eternamente in chi non sa/vuole impegnarsi seriamente. La libertà si scopre quando si è imparato a rimanere alle regole rispettandole e onorandole.
Nessuno obbliga nessuno ne il capo della polizia ad essere leale ed onesto ma se scegli di appartenere al corpo di polizia è quello che devi fare altrimenti nessuno ti costringe: vattene. Mi pare che questo valga per tutto e tutti i settori. Vuoi fare il buon Cattolico attieniti alle regole se no: vattene.
Qualunque impegno tu abbia preso impegnati al massimo per rendergli l'onore che merita e il carico di onere che necessita.
Invece si tende a volere cambiare le regole a nostro piacimento per non fare fatica, ad adeguare a se stessi tutto quello a cui si approccia per non accettare di vedere che non si è stati capaci di mantenere fede all'impegno preso e che si ha da impegnarsi molto di più di quello che si pensava.
O fai la carne o il pesce perchè il "carsce"* non esiste.

*car di carne e sce di pesce

[Astral]

Credo che dobbiamo considerare una cosa, il fatto che uno nel tempo non rimane mai sempre la stessa persona.
Mi spiego meglio:

Forse questo sacerdote ha sempre rispettato la vita cattolica idealizzando il percorso, poi dopo anni ad un certo punto si è accorto che doveva rivisionare tutti i suoi principi.

E' evidente che il malcontento sul celibato dei preti viene vissuto male da molti sacerdoti ( non credo che tutti praticano l'astinenza).

Qualcuno parla di cercare di cambiare la Chiesa dall'interno che significa questo?

Il miglior modo per far crollare un' istituzione o modificarla è proprio attenersi alle regole per poi creare la rivoluzione sui punti più critici del sistema.

Tuttavia nel medesimo caso, ci vedo anche qualche speculazione dietro, in fin dei conti di preti che si spogliano e poi si sposano ce ne sono tanti, ma non tutti scrivono un libro o finiscono al telegiornale

[Uno]

La Chiesa sbaglia sul metodo con cui recluta sacerdoti, oggi ha bisogno di numeri perchè la crisi di vocazioni è forte, quindi seleziona con leggerezza e accoglie chi non ha veramente intenzione di dedicare tutta la sua vita alla missione.
Su questo siamo d'accordo Astral, se uno si fa sacerdote che non è lo scopo della sua vita è normalissimo e sacrosanto che con il tempo cambi idea, niente da dire, però per quanto io non approvi moltissimo della chiesa di oggi (praticamente di parecchi degli ultimi secoli ) quando sento parlare di rivoluzioni di un certo tipo ci vedo una grande dose di egoismo, opportunismo etc (non mi sto riferendo a te Astral).
Come accennato sopra ci sono molte confessioni Cristiane che permettono il matrimonio dei sacerdoti, perchè volere far la stessa cosa nella Cattolica?
Sarò franco e crudo, queste persone sanno che la Chiesa Cattolica rispetto a molti filoni che si sono staccati da essa è potente, sia in termini economici che altro... per questo vogliono cambiare essa invece che andare in un'altra confessione Cristiana o al limite fondarne una....
Sarebbe come dire, entro a lavorare in un'azienda perchè mi garba la retribuzione, le ferie che mi da, i locali confortevoli dove lavoro... però perchè non mi piace timbrare il cartellino alzo una rivoluzione... cavolini, troppo comodo no?

No purtroppo non tutti praticano l'astinenza, molti si giustificano apertamente (ovviamente non in piazza, a tu per tu) dicendo che sono tenuti al celibato e non alla castità
Ti dirò... io onestamente vedrei visti i tempi la necessità di qualche aggiustamento, qualcosa (nel senso che intendo) lo stanno facendo con alcuni diaconi e simili.... ma troppo timidamente. Oggi sarebbe opportuno "dividere" la "carriera" ecclesiastica in due tronconi, dare la possibilità di sposarsi a figure sacerdotali minori che tengono le parrocchie, organizzano gruppi di preghiere e simili, e lasciare celibato (ma pure castità reale) nelle figure sacerdotali superiori, cioè coloro che devono accedere a determinati compiti (compiti sia chiaro, non diritti e privilegi).
Ma questo non può essere imposto dalla visione di comodo del singolo, serve un Pontefice Illuminato che valutando il bene di tutta la Chiesa trovi il modo migliore... cosa che non sarà mai... farà prima a finire la Chiesa

[cassandra]

Sono d'accordo con Uno completamente,siamo arrivati ad un punto di non ritorno...dove vivo ad esempio ci sono preti fidanzati che escono in borghese sotto braccio alla compagna,per poi indossare il collare ed andare a celebrare la Santa Messa,ancora c'è il parroco con la villa e proprietà da far sgranare gli occhi,per non parlare del prete-politico e di quello che va a caccia ed ha gli hobby, lasciando spesso vuota la Chiesa...insomma anarchia assoluta.
Possono anche provare a giustificarsi dicendo dobbiamo osservare il celibato,ma non la castità...ed allora il comandamento Non commettere atti impuri (a cui tengono tanto ) che significa?e soprattutto a chi si riferisce?La Chiesa mi pare che ammetta il sesso tra congiunti e allo scopo di procreare...ma forse ho capito male io...
Tutte queste storie,compresa quella del prete scrittore,dimostrano che l' ipocrisia e la falsità si allarga a macchia d'olio,senza nulla togliere a quei sacerdoti che ancora si distinguono nel bene,non posso far finta di non vedere il resto,un resto fatto di interesse,di desiderio di potere,di guadagno personale e lontanissimo da quello spirito di umiltà e sacrificio che dovrebbe essere alla base di tutte le religioni.Non mi permetto di condannare nessuno,ma chi non rispetta le leggi a cui a prestato giuramento,dovrebbe almeno avere il buon gusto (per non dire lealtà) di lasciare posto ad altri più motivati,che credono davvero in quel che fanno e che agiscono per la collettività anzicchè per se stessi,fare un bel esame di coscienza ed ammettere di non essere all'altezza del ruolo che ricoprono...errare è umano, ma perseverare è diabolico...qui ci sta proprio bene.

[Astral]

Che significa rispettare il celibato ma non la castità?

In ogni caso anche se sono preti, sono cristiani cattolici, quindi di conseguenza devono rispettare la castità fino al giorno del matrimonio ( come regola di tutti i buon cattolici), e siccome il loro matrimonio non avverrà mai perchè non è concesso dalla Chiesa, significa astinenza pura, il che vuol dire che sono sposati con la Chiesa.

Il vero prete cattolico non ha ne mogli, ne fidanzate, ne amanti.

Quello che dice Cassandra purtroppo è una realtà triste che ho constatato con i miei occhi ( faccio l'esempio di un prete che ho incontrato alla notte bianca romana in borghese). Rifletto sul fatto che molti lo fanno perchè sono stati costretti a scegliere quella via ( e qui ci sarebbe da approndire), ma si tratta sopratutto di preti di vecchia data.

Per quanto riguarda ciò che diceva Uno, concordo anche io che a volte si vogliono i pregi, ma non i difetti ( o responsabilità) delle proprie scelte, e questo non solo per quanto riguarda la religione.

Piccolo off-topic:

Una mia ex-amica si professa cattolica, ma è favorevole all'aborto, al divorzio, all'eutanasia ed è fidanzata con una ragazza...
Forse in Italia per cattolico si intende aver ricevuto un battisimo nei primi mesi di vita...

[cassandra]

Ciao Astral ,Celibe è un uomo non sposato,Casto è colui che non pratica atti sessuali,nè per piacere,nè per procreare.

[turaz]

personalmente trovo il momento attuale coinvolgente la chiesa generico di una generazione.
vi sono regole nella chiesa cattolica determinate da chi a suo tempo "viveva" un determinato messaggio in un determinato modo che allo stato attuale diciamo che non è da tutti vissuto.
tutte le istituzioni per sopravvivere nel tempo determinano le proprie "regole" secondo scelte che nel tempo vengono in un certo senso non più comprese a fondo e per tale motivo non vissute appieno.
sono d'accordo sul fatto che una persona dovrebbe valutare pro e contro di ogni scelta.
nel caso del sacerdozio dovrebbe valutare attentamente il fatto che diventando sacerdote determinate cose sono precluse.
ma tali cose dovrebbe comprenderle a fondo, fissarle nella sua coscienza e non avere più "problemi esistenziali" a riguardo.
Altrimenti come dice uno scelga altro, si crei un suo filone e lo porti avanti se ritiene ciò più corretto.