La funzione sacedotale

[griselda]

Prendo spunto dal bell'articolo di Ray per parlare di questo argomento che si sta sparpagliando in forum, e che secondo me può aiutarci a comprendere meglio appunto" La funzione sacerdotale".

Ray nell'articolo spiega che questa figura apparitiene un po' a tutti i popoli, ancora si parla di Tradizione quella che un tempo mi pare si tramandava da bocca ad orecchio.
Quando parliamo di questa figura negli altri popoli ad esempio gli sciamani, mi pare di aver letto che ad un certo punto il vecchio sciamano sceglieva un ragazzo nel popolo che avrebbe un giorno preso il suo posto e da quel momento in poi lo avrebbe "insegnato" avrebbe tramandato a lui il suo sapere, lo avrebbe aiutato secondo la sua intrinseca possibilità a divenire un giorno sciamano e quindi sacerdote del suo popolo se no non chè guida spirituale. Quindi in questo caso vediamo che il divenire sacerdote ha necessità di qualcosa che appartiene in primis al prescelto e in secondo all'abbandonare tutto ciò che concerne il popolo per seguire la via sciamanica. Una via che porterà il ragazzo a trasformarsi in sciamano con pratiche, prove e le indicazioni del suo Maestro.

Ora non vorrei mettere troppa carne al fuoco ma se guardiamo i nostri sacerdoti, oggi, forse appare che si sia perso qualcosa che non sia più come lo era un tempo. Forse è così, ma forse è ben diverso da ciò che l'ignoranza ci mostra.
Ha le sue gerarchie come ad esempio ho potuto notare anche se superficialmente in magia.
In Ordine iniziatico come quello magico esiste uno Jerofante e sotto di esso via via scendono i gradi.
Lui è quello che celebra i Riti e poi si scende sino ai "principianti" adesso non ricordo tutti i noimi dei vari gradini, ma iniziando a lavorare sulla terra si sale verso l'alto, Terminato un gradino si passa da un altro e via così. Sino ad arrivare quando si arriva al massimo livello di Maestro/Sacerdote/Iniziatore.

Ora se rapportiamo il tutto alla Chiesa Cattolica cosa vediamo? ( sono domande che faccio a me stessa anche)
La prima cosa che balza agli occhi sono i vestiti delle gerarchie. Colori che riportano alla Grande Opera.
Poi ci sono i Riti i Sacramenti.
I Comandamenti che sono stati dati a suo tempo alla Tradizione che poi è stata portata avanti dalla Chiesa e che altrimenti si sarebbero persi, anzi qualcosa si è perso forse ma non perso del tutto e che si può ritrovare basta riprendere il bandolo della matassa dall'inizio e seguirlo, perchè per iniziare c'è tutto.

Ora se il Sacerdote è la cima della Piramide Lui è quello che ( lo possiamo vedere in ogni ordine o Ordine) che muove, dirige dall'alto dove avviene lo scambio tra Dio e l'Uomo. Sotto le varie regole affinche il tutto proceda nel modo più corretto possibile.
Purtroppo lo si vede ovunque che quando in alto è arrivata la generazione sotto si sbarella ancora di più perchè viene a mancare chi dirige con la capacità di farlo le energie di chi non ha capacità di farlo da se. ( si lo è confuoso sto pezzo.)
Tutto questo per dire che se lo trasportiamo in altro se in alto non vi è un Maestro sotto non si sarà che disordine o un ordine di gruppi che arrancano come possono.
Però ognuno ha il suo grado e il prete vestito di nero può aiutare chi è sotto di lui. Come il Vescovo dovrebbe essere d'aiuto al prete e via via salendo Gerarchicamente sino arrivare al Maestro al Sacerdote.
Ok questo è ciò che penso attendo correzioni e modifiche.