Summifugi o?

RedWitch · 22-06-2008, 13.35.41

Mi sono beccata una specie di raffreddore fuori stagione, un leggero mal di gola , pochi starnuti ma come al solito la prima cosa che mi si tappa completamente è la narice destra (ho un piccolo problema di turbinati), la conseguenza diretta di solito è che in pochi giorni si trasforma in una otite fastidiosa, giramenti di testa, e incide sull'equilibrio e putroppo fino ad oggi ho sempre dovuto curarla con gli antibiotici.
Prima che la cosa degeneri (vorrei evitare gli antibiotici), mi chiedevo se possono essere utili dei summifugi, ho letto che per il naso chiuso si possono fare con l'aggiunta di sale grosso o bicarbonato o gocce di menta acquistabili in erboristeria, o?
Mi sapete indicare qualcosa d'altro? (che non sia medicinale)

In alternativa l'aereosol puo' andare bene? ma con cosa farlo senza ricorrere a medicinali?

grazie

dafne · 22-06-2008, 13.57.56

ma guarda..la cosa interessa parecchio anche me, ho fatto l'abbonamento al fluimucicoso da un pò di tempo ma non dà grandi risultati, e l'aereosol lo detesto

. Come ben dici tu otiti fastidiose e nel mio caso anche mal di testa insopportabili. Pare che sia soggetta alla sinusite (eh mica potevo perdermela

) Anni fà anch'io mi sono sottoposta a un ciclo di antibiotici per aereosol,hanno stappato in effetti ma oggi vorrei evitarli,troppi farmaci nella mia vita. Mi avevano consigliato di inspirare la mattina lavandosi la faccia acqua tiepida da una narice per volta..l'ho fatto una volta ma forse ci ho messo troppa forza

momenti svengo per il capogiro!
Che dire, aspettando una risposta mi chiedo...Griiiiiiiiii nasino tappato anche tu?

adesso vado a riesumare un libro che dovrebbe spiegare i sintomi delle malattie a livello psicologico, vediamo cche ddice

stella · 22-06-2008, 14.15.31

In farmacia esiste uno spray a base di acqua di mare in soluzione fisiologica, che libera naso e orecchie.
Praticamente non ha controindicazioni... solo acqua di mare sotto pressione.
Con me, che avevo una situazione simile soffrendo spesso di otite in seguito a raffreddore e naso chiuso, ha funzionato.
Ciao

Sole · 22-06-2008, 14.29.36

Una mia collega ha avuto questo tipo di problema e lo sta curando facendo dei bagni nasali con acqua marina. Non so se però sia una soluzione definitiva, inanto si cura il sintomo poi si arriva alla causa ma almeno non si indebolisce il corpo con eccessivi farmaci.
Prova ad informarti dal tuo medico o qualche centro benessere con acqua marina, in genere hanno un medico apposito dentro.

jezebelius · 22-06-2008, 16.09.26

Beh, per quanto mi riguarda non ho di questi problemi, o almeno se li ho avuti è stato per poco. infatti ho il setto nasale deviato ( all'interno ) e la prima cosa che si ottura è la narice destra.
Però devo dire che, oltre al fatto che mi piace mangiare piccante e quindi utilizzare il peperoncino dappertutto, questo mi ha aiutato, per i problemi di sinusite che invece ho avuto, in maniera intensa, a liberarmi del peso.
Ora, probabilmente e senza alcuna competenza in merito, credo che questa cosa abbia influito anche sul raffreddore e quindi alla possibilità di far circolare i fluidi nel naso.
Non è insolito infatti che dopo l'assunzione di peperoncino il naso coli. Tra l'altro, se non erro almeno come mi hanno detto, anche la medicina cinese tiene conto dell'assunzione di questa spezia, appunto per problemi legati alle vie di respirazione ma forse, credo, non solo a quelle. Di fatti si fa riferimento anche al cuore e quindi la capacità che ha di "allargare".

Uno · 22-06-2008, 20.55.34

Buona quella che hanno detto Stella e Sole con l'acqua marina.
Il peperoncino nella medicina cinese è il fuoco, cosa buona per vari tipi di muco.

Un sistema veloce in caso di bisogno per stappare una narice utilizza solo il corpo, secondo un vecchio sistema preparatorio yoga (forse l'ho già scritto, comunque ripetere giova)
Si prende la spalla opposta alla narice otturata, si compie una qualsiasi azione che simuli come se su questa spalla ci stessimo appoggiando su una stampella, gruccia etc..
per esempio, stesi sul letto (o dove vogliamo) sul fianco opposto a quello della narice otturata, alziamo il braccio appoggiato sul letto sopra la testa, in maniera che l'ascella è appoggiata al letto.
altro modo è appoggiare l'ascella su qualcosa, tipo lo schienale di una sedia.
In tutti i sistemi ci assestiamo in maniera che la zona sotto l'ascella si stiri, in questo modo vengono coinvolti alcuni meridiani utili.
Dopo un tempo variabile che può andare da pochi secondi ad un minuto o due, la narice si stappa da sola.

RedWitch · 22-06-2008, 23.35.25

Grazie a tutti per le dritte

mi informo per l'acqua marina, non ne avevo mai sentito parlare, chiedo direttamente in farmacia e poi mi informo dal medico per vedere se esistono cicli che possano migliorare..

Nel frattempo in caso di bisogno provo il metodo consigliato da Uno.. l'unica cosa che un po' mi inquieta è il peperoncino, non mangio molto piccante di solito

, ma se fa bene...

grazie a tutti

griselda · 23-06-2008, 18.39.25

Da anni uso questa tecnica, dilato le narici tu puoi usare i metodi che ti hanno consigliato, successivamente prendo aria, con la narice che corrisponde all'oreccho otturato, poi toppo il naso con in modo che non possa uscire neppure un filo di aria,e soffio l'aria fuori dal naso da quella narice che essendo chiusa dalle dita sposa l'aria nell'orecchio muovendo il muco e l'udito ritorna immediatamente.
Non è facile da mettere in atto le prime volte non riuscivo ed ho anche capito che prima la faccio, appena si chiude intendo e prima riesco a liberare l'orecchio.
Però non so se per te va bene in caso Uno te lo sconsiglierà.

Uno · 23-06-2008, 18.45.34

Citazione:

Originalmente inviato da griselda

Da anni uso questa tecnica, dilato le narici tu puoi usare i metodi che ti hanno consigliato, successivamente prendo aria, con la narice che corrisponde all'oreccho otturato, poi toppo il naso con in modo che non possa uscire neppure un filo di aria,e soffio l'aria fuori dal naso da quella narice che essendo chiusa dalle dita sposa l'aria nell'orecchio muovendo il muco e l'udito ritorna immediatamente.
Non è facile da mettere in atto le prime volte non riuscivo ed ho anche capito che prima la faccio, appena si chiude intendo e prima riesco a liberare l'orecchio.
Però non so se per te va bene in caso Uno te lo sconsiglierà.

Red parlava di narici però... mi hai fatto venire il dubbio di averl letto male

griselda · 23-06-2008, 21.58.11

Citazione:

Originalmente inviato da Uno

Red parlava di narici però... mi hai fatto venire il dubbio di averl letto male

Ma no...

sono andata come al solito più avanti, mi ci vuole un paletto se no volo sempre avanti.

RedWitch · 24-06-2008, 13.17.21

In effetti ero ancora al naso Grii

pero' grazie lo stesso del suggerimento

Stavolta pare che l'orecchio non patisca.. ieri mi è "esploso" il raffreddore, e oggi sembra andare meglio...

Per le orecchie a me avevano consigliato una cosa buffa ma che funziona , se servisse a qualcuno.. in farmacia vendono dei palloncini che vanno collegati ad una pompetta apposita. Va turata la narice opposta all'orecchio interessato, e con quella corrispondente, mettendo la pompetta a contatto con la narice, va gonfiato il palloncino .
Fatto con costanza stura le recce

gibbi · 25-06-2008, 06.56.28

Torno al naso.
Quando mi succede , su consiglio di un'amica , uso la "pulizia" ayurvedica del naso : per alcuni giorni , la sera , svuoto nelle narici un gontagocce di ghee ( il burro chiarificato ) . E' un po' fastidioso , ma funziona .
Se la narice è molto chiusa , dopo il lavaggio , massaggio lentamente le pareti interne della cavità nasale con il mignolo dopo averlo immerso nel ghee.

RedWitch · 25-06-2008, 23.13.24

Citazione:

Originalmente inviato da gibbi

Torno al naso.
Quando mi succede , su consiglio di un'amica , uso la "pulizia" ayurvedica del naso : per alcuni giorni , la sera , svuoto nelle narici un gontagocce di ghee ( il burro chiarificato ) . E' un po' fastidioso , ma funziona .
Se la narice è molto chiusa , dopo il lavaggio , massaggio lentamente le pareti interne della cavità nasale con il mignolo dopo averlo immerso nel ghee.

Confesso che sono andata a vedere su internet cosa fosse il burro chiarificato (nemmeno con l'italiano c'ero arrivata

)
Grazie anche a te Gibbi , mi avete detto un sacco di cose che non conoscevo affatto, e che credo mi torneranno utili

Mi sono anche accorta che si dice suffumigi non summifugi

Uno · 25-06-2008, 23.50.02

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Originalmente inviato da RedWitch

Mi sono anche accorta che si dice suffumigi non summifugi

Pensavo fosse dialetto della tua zona, tutto sommato non era importantissimo, se no te lo dicevo

RedWitch · 30-06-2008, 01.08.17

Citazione:

Originalmente inviato da Uno

Pensavo fosse dialetto della tua zona, tutto sommato non era importantissimo, se no te lo dicevo

Sai che continuo a non saperlo? non so se faccio caos con il termine, ma mi pare di averli sempre chiamati così, ho provato a vedere in internet ed in effetti risulta anche summifugi

Non è importante è vero, ma è proprio curiosa sta cosa, continuo a non riuscire ad inquadrare il termine e a confondermi se devo pronunciarlo.

stella · 30-06-2008, 10.00.20

Dalle mie parti si chiamano sulfamigi, ma significano sempre la stessa cosa....

Uno · 30-06-2008, 11.44.26

Conoscevo ed usavo anche sulfamigi (l'ho anche scritto in un 3d), però se andiamo dietro all'italiano ufficiale da vocabolario la parola corretta è suffumigi

griselda · 01-07-2008, 15.28.00

Un po' OT ma avrei bisogno di un consiglio, scrivo qui.
Parto per il mare e porto con me le gocce che sono solita usare per evitare otiti sgradevoli. Premetto che molti anni orsono ero diventata dipendente di un farmaco ( che oggi sulle indicazioni, oggi eh, specificano che può indurre dipendenza) bon, quando l'otorino mi ha prescritto queste gocce gli ho spiegato la mia reticenza ad assumerle, lui mi tranquillizza e mi dice che non contengono vaso costrittori. Ok le prendo e le uso saltuariamente nei casi di bisogno. Trascorre del tempo e nel frattempo mi trovo a dover avere sempre più bisogno di queste gocce, e mi dico come è possibile mi era stata data assicurazione....? Bon per farla breve l'altro ieri sera vado in farmacia a prendere mostrando sempre il boccettino vuoto come ho sempre fatto, perchè non serve ricetta medica. Le metto e non ho nessun esito, bon dico arriverà e mi metto il cuore in pace. Passano ore e niente nel frattempo divento sempre più agitata....sono quasi arrivata ad un attacco di panico. Al che prendo il boccetto e lo guardo, mi accorgo immediatamente che ha una scritta diversa dal solito,

c'è un SVC in rosso, è stato un lampo nella mia mente e un puff al cuore, quasi mi mettevo a piangere per due anni mi hanno dato un farmaco vasodilatatore e sono di nuovo nella dipendenza ecco perchè ne avevo sempre più bisogno.
Forse non si capisce bene ma a causa di inconsapevolezza mia e del farmacista che mi ha dato anni fa il boccettino sbagliato, perchè sono identici tranne per quella scritta io assumo da allora gocce che non dovevo assumere.
Adesso devo trovare un modo per disintossicarmi.

stella · 01-07-2008, 16.36.30

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Originalmente inviato da griselda

Adesso devo trovare un modo per disintossicarmi.

Mia figlia aveva lo stesso problema, era diventata talmente dipendente dalle gocce che non usciva di casa se non se le portava dietro...
Il medico le ha consigliato di passare a un tipo che non dà dipendenza a cui ho già accennato sopra, e per togliersi la dipendenza le ha consigliato per i primi giorni di prendere alla sera 7-8 gocce di un ansiolitico...
All'inizio le assumeva, poi qualche sera se le dimenticava (e io ero contenta perchè so che anche quelle a lungo andare portano dipendenza) e le dimenticava sempre più spesso, segno che non ne aveva bisogno e che la crisi più brutta era passata.
E' andata a finire che non le servono più nè le une nè le altre, e le gocce innocue le usa solo al bisogno.

Io però darei una tiratina d'orecchie a quel farmacista, eh....

griselda · 01-07-2008, 18.37.04

Citazione:

Originalmente inviato da stella

Mia figlia aveva lo stesso problema, era diventata talmente dipendente dalle gocce che non usciva di casa se non se le portava dietro...
Il medico le ha consigliato di passare a un tipo che non dà dipendenza a cui ho già accennato sopra, e per togliersi la dipendenza le ha consigliato per i primi giorni di prendere alla sera 7-8 gocce di un ansiolitico...
All'inizio le assumeva, poi qualche sera se le dimenticava (e io ero contenta perchè so che anche quelle a lungo andare portano dipendenza) e le dimenticava sempre più spesso, segno che non ne aveva bisogno e che la crisi più brutta era passata.
E' andata a finire che non le servono più nè le une nè le altre, e le gocce innocue le usa solo al bisogno.

Io però darei una tiratina d'orecchie a quel farmacista, eh....

Grazie Stella

ho già provato al mare in questi giorni ed è li che mi sono accorta infatti ora devo proprio rimediare con altro credo, perchè l'astinenza ( roba da matti

) mi ha messo con il c... per terra.
Se proprio dovrò prenderò l'ansiolitico, ma preferirei altro perchè a quanto pare sono facile alle dipendenze sgrunt

Vorrei provare visto che ora sono a casa il gioco forza ma ho paura di non riuscire

Diciamo che intanto domani vado dal farmacista se non altro che possa non succedere a qualcun altro visto che i boccettini e le confezioni sono identiche a parte quella sigla microscopica e non lo trovo affatto corretto. Ok che il
Capo

mi direbbe che dormivo pure io

ed è vero mi sono affidata al farmacista invece che stare attenta visto che ci ero già passata ( allora l'otorino mi aveva dato per superare l'astinenza un cura di otto giorni con un farmaco a base di cortisone ma non ricordo il nome ed era di un'altra città) però a mia discolpa c'è che non immaginavo che potesse esistere un farmaco con la confezione identica ma diverso nella composizione.
Bon comunque il danno è fatto ora devo rimediare. E se vogliamo menomale che questo farmacista mi ha dato l'altro altrimenti chissà per quanto tempo sarei andata avanti ad assumere quello sbagliato.

griselda · 25-08-2008, 21.06.44

E' Ot al titolo ma volevo continuare il discorso e dire che ho smesso le gocce senza dover intervenire con altro, i primi giorni ho patito un po' poi però ho eliminato la dipendenza.

Dopo un po' di tempo però l'orecchio ha iniziato a darmi noia, ovvero diventa ovattato (prima poi lo liberavo soffiando aria nell'orecchio dalle narici libere) e pare ci sia dentro come acqua ( ma non la vedo quindi non so definire cosa sia) e la narice destra ha iniziato ad otturarsi di nuovo le due cose sono collegate.
Ma ho notato che mi succede anche altro legato al naso e alle orecchie se non funziana il naso ecco che oltre a chiudersi l'orecchio mi si chiude anche lo stomaco, sento una tensione e mi viene l'ansia, da mancanza di corretta respirazione in pratica mi manca il fiato.
Allora sono andata in farmacia e mi sono fatta dare il prodotto giusto (a proposito la farmacia non sapeva che esistevano due versioni

)
ho iniziato a mettere quel prodotto ma non mi fa nessun effetto la narice rimane chiusa e l'effetto è quello spiegato sopra.
E' come se una parte di me non funzionasse bene ( ma va?

) chissà se ha a che vedere con la razionalità.

Non capisco perchè non si possa respirare bene anche con una sola narice

ma a quanto pare al mio corpo non basta.
Ho imparato a sbloccarla mettendomi sul fianco sinistro ma per strada mi dovrei sdraiare per terra.

Ho provato la tecnica di Uno ma o non ho capito come si fa oppure non ci riesco e basta.

Non so se rimediare con le gocce quelle che violentano la mucosa al bisogno per non diventarne di nuovo dipendente, oppure resistere e tenermela così però rischiando l'orecchio. Ho notato che ad esempio se c'è freddo mi si apre più facilmente mentre al caldo non c'è verso. Ma sopratutto quello che mi da noia è la ripercussione ansiosa che mi crea, entro proprio in agitazione come se mi stesse per succedere qualcosa che non ha nulla a che vedere con quello che sto facendo.

Uno · 26-08-2008, 01.26.34

Una visitina ad un otorinolaringoiatra no?
Potrebbe essere una cosa "meccanica", banalmente che qualche condotto interno ha una conformazione che tende a non far fluire bene il muco, ma potrebbe anche essere che (per esempio eh) un raffreddore mal curato ha creato una situazione che ti porti avanti da anni e annorum....
Se trovi un otorino bravo ( ed in questo caso non della mutua se non vuoi che ti da un'occhio e ti butta fuori dopo 10 minuti) può essere che (se serve verificando) che sia necessaria una "pulizia" a fondo con delle canule che entrando dal naso soffiano delle soluzioni medicamentose che in un certo numero di trattamenti ti potrebbero (se è il tuo problema) far rinascere.
Ho visto casi arrivati a vertigine e sordità curati "miracolosamente" in questo modo, purtroppo che io sappia non tutti hanno un approccio del genere, si fa prima a dare gocce, pastiglie etc...

griselda · 26-08-2008, 11.25.28

Citazione:

Originalmente inviato da Uno

Una visitina ad un otorinolaringoiatra no?
Potrebbe essere una cosa "meccanica", banalmente che qualche condotto interno ha una conformazione che tende a non far fluire bene il muco, ma potrebbe anche essere che (per esempio eh) un raffreddore mal curato ha creato una situazione che ti porti avanti da anni e annorum....
Se trovi un otorino bravo ( ed in questo caso non della mutua se non vuoi che ti da un'occhio e ti butta fuori dopo 10 minuti) può essere che (se serve verificando) che sia necessaria una "pulizia" a fondo con delle canule che entrando dal naso soffiano delle soluzioni medicamentose che in un certo numero di trattamenti ti potrebbero (se è il tuo problema) far rinascere.
Ho visto casi arrivati a vertigine e sordità curati "miracolosamente" in questo modo, purtroppo che io sappia non tutti hanno un approccio del genere, si fa prima a dare gocce, pastiglie etc...

Ecco il problema probabilmente sta nel trovare quell'otorino bravo, perchè anche se sembra di no e che mi lamenti e basta, sono andata da un sacco di otorini: alla mutua mi hanno fatto di tutto e hanno detto che non c'era niente e non mi hanno dato niente. Allora sono andata da un otorino a pagamento 150 euro a visita (da cosa si stabilisce se è bravo? Credo che lo sia se mi risolve il problema. Mi ha dato una cura di cortisone, l'ho iniziata e il cortisone mi faceva male gliel'ho fatto presente e mi ha detto che non c'era altra soluzione, allora sono andata da un altro sempre a pagamento che è il primario dell'ospedale locale, e mi ha dato le fatidiche gocce.
So che hai ragione Uno, mia madre tanti anni fa aveva avuto un raffreddore era diventata sorda, tutti le avevano detto che non si poteva fare niente poi un giorno siamo andati da un altro che le ha dato delle punture e lei è guarita, anni dopo abbiamo cercato quel medicinale e scoperta scopertona lo avevano ritiranto dal mercato perchè? troppo efficace? mah!
Si ho sempre sofferto di raffreddori da bambina e mi si ripercuotevano sull'orecchio immancabilmente quindi sicuramente è come hai detto tu.
Comunque seguirò il tuo consiglio e ne cercherò altri sino a che non mi risolvano il problema. Grazie.

P.S. Comunque per quanto riguarda i medici mi si è formato un pregiudizio, spesso uscivo dai loro ambulatori, come se fossi una malata immaginaria: per loro andava tutto bene, ma a me il problema restava, dopo averne visti due o tre mi arrendevo e mi tenevo l'acciacco.