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Vecchio 24-07-2008, 14.39.11   #1
griselda
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Predefinito Rimossa sedia elettrica al luna park di Milano

Al luna park di Milano era stata fatta arrivare dall'America un'attrazione che a quanto pare ( sarebbe stata da mettere in gogna) attirava tantissime persone in prevalenza purtroppo giovani in cerca di sensazioni forti.
In pratica era una sedia elettrica con su un manichino che rendeva molto veritiero quello che succede ad un condannato a questo tipo di morte.
Dopo tante lotte il Sindaco di Milano è riuscita a far chiudere questa insana attrazione, adducendo in primo il cattivo gusto ed in secondo la lotta contro la pena di morte che come nazione dobbiamo portare avanti. Molte associazioni si sono schierate a favore dell'eliminazione di questo orribile spettacolo.
Quindi un plauso alla signora.
Anche se purtroppo qualcuno a cui non era bastata quella visione agghiacciente l'ha registrata ed inserita in rete.

Cos'è che spinge verso questo tipo di attrazioni? Ok la curiosità ma ci sono tipi di curiosità più sane invece oggi pare che attirino proprio quelle di questo tipo e la cosa mi preoccupa non poco.
Che tipo di emozioni si cercano oggi rispetto a ieri?
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Vecchio 24-07-2008, 17.36.23   #2
Sole
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Non credo che in passato si era tanto diversi, in fondo si cercava lo stesso orrore nel guardare un programma in tv, nelle dirette della guerra, nelle dirette di un disastro, nel realtv, nel fermarsi agli incidenti stradali ecc ecc
C'era una discussione abbastanza vecchia: fatti male che godo dove se ne parlava.

Su quella sedia probabilmente ci si piazza tutti i mostri che uno ha dentro, inconsciamente si gode del male fatto agli altri come in una sorta di vendetta personale inesprimibile ed inaccettabile a se stessi, un godere barbaro ed atavico di ciò che si reprime per anni, così il feticcio diventa il capo espiatorio del male che si porta dentro o della rabbia repressa o non so più di cosa. Il rigetto di vedere è l'altra faccia delle stessa medaglia.
La curiosità di guardare che effetto fa sul fantoccio l'avrei anche io per farmi un'idea ma di vederci un uomo sopra no, onestamente per quanto lo trovo di cattivo gusto poteva anche essere un metodo educativo contro la pena di morte visto da un altro punto di vista, certo in luna park decisamente no, magari in un museo si..
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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Vecchio 24-07-2008, 23.56.00   #3
griselda
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Non credo che in passato si era tanto diversi, in fondo si cercava lo stesso orrore nel guardare un programma in tv, nelle dirette della guerra, nelle dirette di un disastro, nel realtv, nel fermarsi agli incidenti stradali ecc ecc
C'era una discussione abbastanza vecchia: fatti male che godo dove se ne parlava.

Su quella sedia probabilmente ci si piazza tutti i mostri che uno ha dentro, inconsciamente si gode del male fatto agli altri come in una sorta di vendetta personale inesprimibile ed inaccettabile a se stessi, un godere barbaro ed atavico di ciò che si reprime per anni, così il feticcio diventa il capo espiatorio del male che si porta dentro o della rabbia repressa o non so più di cosa. Il rigetto di vedere è l'altra faccia delle stessa medaglia.
La curiosità di guardare che effetto fa sul fantoccio l'avrei anche io per farmi un'idea ma di vederci un uomo sopra no, onestamente per quanto lo trovo di cattivo gusto poteva anche essere un metodo educativo contro la pena di morte visto da un altro punto di vista, certo in luna park decisamente no, magari in un museo si..
In effetti anche a me a ricordato altro, anche le esecuzioni sulla pubblica piazza di tempi che ormai credevo dimenticati e superati invece l'uomo ha bisogno ancora di questo e lo trova in questo modo probabilmente.
Si in un museo la vedrei anche io molto meglio che a gettoni di un euro al luna park.
Comunque io ho cercato di guardare il filmato e non sono riuscita ad arrivare sino alla fine. Non sono stata capace di vederci un manichino la mente si collegava alle persone che davvero ancora oggi ci salgono per venire giustiziate.
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Vecchio 25-07-2008, 11.11.28   #4
RedWitch
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Non credo che in passato si era tanto diversi, in fondo si cercava lo stesso orrore nel guardare un programma in tv, nelle dirette della guerra, nelle dirette di un disastro, nel realtv, nel fermarsi agli incidenti stradali ecc ecc
..........
Nel servizio che ho visto dicevano che il manichino era corredato di "urla strazianti" che venivano coperte della RISATE (sì risate ) di bambini e adulti.

E' vero che in tv ci sono film violenti, real tv e quantaltro, così come è vero che anche se il motivo non mi è del tutto chiaro l'uomo è attratto da scene di violenza, incidenti ed altro ma decisamente in un Luna Park a gettoni a me sembrava troppo, sono d'accordo invece sul mettere a disposizione la cosa eventualmente in un museo (ovviamente non a scopo ludico).

In quel Luna Park, i genitori che permettevano ai bambini di vedere la scena, erano in grado di spiegare che era una riproduzione di un orrore che accade davvero, che ci sono luoghi in cui la cosa avviene non per gioco e che al posto del manichino c'è un uomo in carne ed ossa, che la cosa non stava avvenendo lì e in quel momento, ma che esiste?
perchè poi ci chiediamo il motivo per cui questi ragazzini compiono atti di violenza, ma se da genitori si permette di vedere una scena del genere senza essere in grado di spiegare la differenza tra una dimostrazione e la realtà altro che confusione...

Devo dire che a me sta storia della sedia elettrica ha disgustato un po' (è un mio limite), vedere alla tv il giostraio tutto fiero che diceva che l'acquisto della sedia era stato un ottimo investimento, già ampiamente coperto dai guadagni fatti, che ogni sera era un tripudio di adulti e bambini che accorrevano per vedere "friggere" il manichino e che per il momento era una loro esclusiva ( e meno male) ma che presto gli avrebbero copiato l'idea a me ha lasciato interdetta. E che debba intervenire un sindaco per bloccare queste cose invece che il buon senso comune.. è tutto dire.
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Vecchio 25-07-2008, 12.30.19   #5
Astral
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C'è una parte sadica e malvagia in tutti noi, e purtroppo non dipende dai condizionamenti culturali ( quelli al massimo riescono a farla esprimere meglio).

Quando vedo un bambino a 5 anni che uccide una lucertola, la apre in due via e la seziona, penso che nessuno gliel'abbia insegnato, ma è qualche retaggio animale, retaggio che con il connubbio freddezza e intelligenza mentale, mi fa pensare ad una crudeltà, che nell'animale non è presente.

Si può godere del male altrui?

A volte mi meraviglio che quando a qualcuno succede qualcosa di bello, scatta l'invidia, e quando qualcuno subisce del male, scatta il piacere. Ma i poli del cervello sono invertiti? non dovrebbe essere il contrario?

Il problema è il messaggio che si da, non lo strumento di morte, perchè a sto punto non dovremmo neanche indossare il crocifisso ( che era uno strumento di tortura) e non dovremmo manco particare alla simulazione della via Crucis.
Da come descritto da Griselda, questo strumento si trova in un luna park, ovvero luogo di svago e divertimento e quindi lo strumento di morte in questione ne rappresenta l'essenza stesso del piacere e divertimento mediante la morte di qualcuno ( indipendentemente dal male fatto).
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Vecchio 25-07-2008, 13.00.26   #6
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Non sapevo di questa notizia e sono andato a vedere il filmato di questa attrazione. Il fantoccio e' realistico e l'attrazione e' a dir poco cruenta, mi ha ricordato una scena del film "il miglio verde" in cui un condannato alla sedia elettrica va' letteralmente a fuoco (a causa di un carceriere disumano).

Il motivo dei film violenti, dei giochi, delle attrazioni come la casa degli orrori (nei luna park) e' per esorcizzare le paure che abbiamo, pero' quel manichino e' veramente orribile, col fumo che esce dal corpo e le convulsioni... brrrr

OT: in rete esiste un sito specializzato in foto e filmati di morti e uccisioni, e' conosciuto da molti ed ancora oggi ha molti visitatori. Ci sono passato pure io ma ho desistito quasi subito dopo aver visto alcune foto, quando ti entra l'immagine attraverso gli occhi dopo non puoi cancellarla. Per quanto cerchi di scordarle non puoi dimenticarle.
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Vecchio 25-07-2008, 14.45.49   #7
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Menomale che il Sindaco è stato " umano" !
Concordo anche io sulla premiazione e sul fatto che, pur rappresentando " la scena" qualcosa di cui andare poco fieri in quanto, si presume, esseri umani, potrebbe da questo ricavarsi un insegnamento.

Perchè allora nel Luna Park? Se da un lato è perchè si vuole esorcizzare quelle che son le paure ricomprendendo poi anche altre "attrazioni" che di norma si trovano nel parco giochi ( singolare il fatto che venga fatto passre per un gioco la casa degli orrori ad esempio ), dall'altro forse è perchè non si è ( mai ) presa sul serio, da parte della collettività, e per questo la mancanza di sensibilità, questa problematica quale è la pena di morte.
Si vede ad esempio chiaramente quando presi da un desiderio, diciamo così di vendetta, la prima cosa che viene alla mente è: " Io a quello li gli darei la pena di morte!".
Secondo me, non è un semplice modo di dire ma proprio un modo di porsi che potrebbe tradursi in atto finale in pochi attimi e avendone l'occasione!
Pertanto " abisso " continuamente presente.
Tormando al fatto, lo si vede semplicemente come un manichino insomma, al quale si può far passare la scarica elettrica non invece nel simbolo che questo dovrebbe rappresentare e quindi in un significato opposto a ciò che ne viene dato.
Tutto ciò che è macabro, oscuro e quant'altro al livello in cui siamo è pure naturale trovarselo, come espressione/manifestazione, in determinati atteggiamenti, secondo me. A parecchi, per altro verso, nulla importa se uno viene "fritto", che sia un manichino o un essere umano anzi potrebbe verificarsi un caso opposto talvolta e cioè penare per il manichino - che poi penso si possa definire come un penare per se stessi: alcuni pensano anche di trovarcisi loro stessi sulla sedia - più che per il Tizio che sta per essere giustiziato. Per quest'ultimo, le giustificazioni ci sono ( ce le siamo date) del tipo: "ha ucciso quella/o" oppure " è stato giudicato per quello che ha fatto" o ancora " deve fare la stessa fine di quelli che ha ucciso" e così via.
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“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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Vecchio 25-07-2008, 16.24.18   #8
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Perchè allora nel Luna Park?
E' interessante che la maggior parte della gente, quando va a di-vertirsi (termine assai interessante) assuma cibi particolari, che di solito magagri non mangia o mangia poco e che non sono proprio il massimo in termini di qualità della nutrizione. Ed ecco che al cinema è immancabile il popcorn, al lunapark lo zucchero filato o l'hotdog, al mare il ghiacciolo (con le varie schifezze chimiche) e via dicendo... è chiaro che si possono trovare molti esempi.

Insomma pare che, dal punto di vista del nutrimento, il momento del divertimeto sia per qualche motivo associato ad un certo tipo di vibrazioni non del tutto qualitative, per usare un lieve eufemismo.

Le impressioni sono nutrimento...

Il discorso è espandibile e si potrebbe chiedersi se quando ci andiamo a divertire cerchiamo vibrazioni più grossolane o più raffinate di quelle che sono il nostro cibo usuale.
Ad esempio, ci si va a divertire anche a teatro ad ascoltare una sinfonia... forse valgono entrambe le cose, o forse tutto dipende proprio dal livello usuale di nutrimento a cui la gente è abituata...
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Vecchio 27-07-2008, 12.46.26   #9
RedWitch
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Insomma pare che, dal punto di vista del nutrimento, il momento del divertimeto sia per qualche motivo associato ad un certo tipo di vibrazioni non del tutto qualitative, per usare un lieve eufemismo.

Le impressioni sono nutrimento...
Non avevo mai riflettuto su questo, ma è vero che sembra che per poterci divertire dobbiamo in qualche modo andare a modificare la vibrazione abituale (se pensiamo anche solo allo "sballo del sabato sera" in discoteca, la giostra al luna park che stimola la violenza come la sedia di cui parlavamo qui, o l'ottovolante che per farci divertire deve essere spaventoso, farci provare terrore e via così).. è chiaro che quello che ricerchiamo è qualcosa che in qualche modo possa scuoterci.. che sia un tentativo inconscio di "sveglia"? Ma in quel caso, perchè si sceglierebbero vibrazioni più grossolane piuttosto che raffinate? Perchè non siamo in grado di accoglierle (sopportarle) ?

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Il discorso è espandibile e si potrebbe chiedersi se quando ci andiamo a divertire cerchiamo vibrazioni più grossolane o più raffinate di quelle che sono il nostro cibo usuale.
Ad esempio, ci si va a divertire anche a teatro ad ascoltare una sinfonia... forse valgono entrambe le cose, o forse tutto dipende proprio dal livello usuale di nutrimento a cui la gente è abituata...
Ecco la domanda è se per divertirci abbiamo bisogno di vibrazioni più grossolane, perchè alcune persone vanno a teatro piuttosto che in discoteca, o al cinema scelgono un film commedia, piuttosto che di azione o un horror?
Credo che ognuno cerchi alla fine quello di cui ha bisogno, ma anche che il livello abituale di vibrazione giochi un ruolo importante. Mi sfugge però qualcosa, nel senso che anche su di me ho notato in queste situazioni dei cambiamenti, cose che prima mi piacevano e mi divertivano, adesso non le tollero quasi, mentre cose che prima mi annoiavano a morte (ad esempio la musica classica) adesso le cerco.. ma non è tanto il divertimento quanto apprezzare qualcosa che fa proprio stare bene.. sono due modi di divertirsi differenti, una è una ricerca di qualcosa che scuota in un modo o nell'altro, l'altro è un senso di appagamento.. non so mi sfugge qualcosa.

Ultima modifica di RedWitch : 27-07-2008 alle ore 12.48.45. Motivo: aggiunta
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Vecchio 27-07-2008, 14.06.32   #10
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Ecco la domanda è se per divertirci abbiamo bisogno di vibrazioni più grossolane, perchè alcune persone vanno a teatro piuttosto che in discoteca, o al cinema scelgono un film commedia, piuttosto che di azione o un horror?
Credo che ognuno cerchi alla fine quello di cui ha bisogno, ma anche che il livello abituale di vibrazione giochi un ruolo importante. Mi sfugge però qualcosa, nel senso che anche su di me ho notato in queste situazioni dei cambiamenti, cose che prima mi piacevano e mi divertivano, adesso non le tollero quasi, mentre cose che prima mi annoiavano a morte (ad esempio la musica classica) adesso le cerco.. ma non è tanto il divertimento quanto apprezzare qualcosa che fa proprio stare bene.. sono due modi di divertirsi differenti, una è una ricerca di qualcosa che scuota in un modo o nell'altro, l'altro è un senso di appagamento.. non so mi sfugge qualcosa.
Non li vedo due modi di divertirsi differenti, quanto più due diversi livelli di coscienza/percezione di quel che fai (apprezzare qualcosa che ti fa stare bene)... cambiano inoltre le cose mediante cui ottieni questo effetto e quindi le vibrazioni di cui hai bisogno.

Anch'io penso che in parte sia sempre un tentativo inconscio di svegliarsi dandosi uno scossone, e qui gioca molto la qualità di vibrazioni "digeribili" dal singolo e dalla massa (perchè sono esseri differenti, o meglio facciamo parte di esseri differenti a seconda dei casi), però a volte può essere una necessità di riequilibrare qualcosa come per esempio dopo un intenso sforzo mentale o dopo un periodo di stress si tende a dare soddisfazioni al corpo (una cena o altri piaceri) o magari il desiderio che si può avere di un alcolico per spostare l'obiettivo della mente (cosa che con la dovuta moderazione non trovo sempre per forza negativa).

E' chiaro che chi cerca di-vertimenti di un certo tipo dichiara la sua condizone abituale... ma è altrettanto chiaro che in base al divertinmento che mi vien da cercare posso ottenere degli indizi sullo stato in cui mi trovo...
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