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Vecchio 16-02-2009, 14.29.49   #1
Uno
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Predefinito Industrie mettono in comune le risorse, ma lasciano separati i prezzi

Prendo come esempio l'industria automobilistica perchè è quella sulla cresta dell'onda, ma la stessa cosa avviene con qualsiasi altro prodotto.
Anche chi non se ne interessa per nulla ormai sa che alcune marche hanno praticamente tutto in comune e cambiano soltanto un pò l'estetica e qualche rifinitura, per esempio fiat-lancia, audi-wolkswagen-skoda e molte altre che ora non mi vengono in mente non essendo molto esperto di automobili. Adesso però sta uscendo che sempre più in futuro useranno ricerche e produzioni in comune anche marche che storicamente (almeno in apparenza) sono in competizione, per esempio mercedes e bmw o renault e fiat etc.....
Insomma dopo lo spostamento delle fabbriche in zone dove la manodopera costa meno si arriverà al punto che una solo mega-fabbrica sfornerà chissà quanti tipi di auto... ma per noi non cambierà nulla, se non che i prezzi non scenderanno (anzi aumenteranno con "il costo della vita", frase da sviluppare a parte, menzogna mica da poco) e avremo prodotti sempre più dozzinali.
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Vecchio 17-02-2009, 02.22.12   #2
Grey Owl
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Predefinito

Lavoro nell'ambito dell'automazione industriale e quello che dici è vero (purtroppo). Basti vedere come negli ultimi 10 anni molte piccole industrie sono state "assorbite" da multinazionali che hanno appiattito la tecnologia verso prodotti standard. Un esempio per tutti la Siemen(bip) ha creato un monopolio nell'ambito dei plc (programmatori a logica combinatoria) e le storiche texas instrument o philips sono sparite. Con loro sono sparite pure alcune loro scelte tecniche che ritengo fossero più valide delle attuali adottate dalla multinazionale. Inoltre la Siemen(bip) ha quasi (forse tutto) il monopolio nell'automazione. Ho fatto un'esempio ma ve ne sono molti altri, la tendenza è quella di creare una gestione centralizzata della tecnologia, in questo modo elimino la concorrenza ma tutto ciò porta ad un'impoverimento del mercato ed a una progressiva cecità nel progresso tecnologico. Per fortuna le buone idee si fanno spazio in questa realtà a forza di risultati migliori rispetto allo standard. Passato un breve periodo di risultati migliori (e di vendite) da parte della piccola ditta, la multinazionale la assorbe e fa sua la "nuova" idea. Se non riesce allora crea ostacoli tecnologici attraverso i suoi prodotti in modo da "isolare" la piccola ditta e nel mentre sviluppa un suo prodotto sulla base della nuova idea col suo marchio ovviamente ma spesso lo sviluppo del suo prodotto contiene limiti ed errori rispetto l'idea originale.
Spero di essermi spiegato in un modo comprensibile.
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