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Vecchio 21-04-2009, 09.40.07   #1
dafne
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Predefinito pidocchi

Nessuno vorrebbe mai averli e persino mai parlarne. Il luogo comune più comune (hahaha) è che vivano nello sporco e da questo, forse, deriva il modo di dire "è un pidocchioso", intendendo che il soggetto è talmente un poveraccio che non si può neanche lavare.
In realtà ho letto in diversi posti che questo parassita predilige capelli puliti, lisci e sottili.

Generalmente i sintomi che provoca questo parassita sono un forte prurito in certe zone della testa e la presenza di lendini, ossia di uova, alla base del capello.
Queste piccole lendini si distinguono dalla forfora solo quando si cerca di toglierle perchè non vengono via.

Generalmente.

Poi magari capita come a noi che ci siamo fatti controllare la cute almeno tre volte (e io ho continuato a guardare quella dei bimbi) e di lendini non ne son state viste .... peccato che, invece, di bestioline ne avevamo per fare un esercito

Trovati gli ospiti le cure possibili sono due, una farmacologica e una naturale.

I farmaci sono degli shampoo (adesso c'è anche una spuma) da applicare e lasciare in posa e poi sciacquare procedendo alla pettinatura dei capelli con un pettinino fittissimo.

Quella naturale consiste in uno shampoo con l'aceto e poi sempre la pettinatura con il pettinino apposito. Qualcuno suggerisce l'utilizzo di un balsamo per facilitare l'operazione.

Da tener presente che le uova si schiudono dopo 7 giorni quindi andrebbe rifatto il trattamento dopo 7/8 gg.
Io personalmente penso che passerò il pettinino ad ogni doccia dopo aver messo il balsamo per non strapparli

I parassiti allontanati dal cuoio capelluto non dovrebbero sopravvivere per più di 24 ore.

Non credo esista una cura per evitare di prenderli se ci sono in giro.

Di sicuro la prossima volta che avrò un intenso e prolungato prurito non andrò a chiedere alla farmacista

La cosa che mi piacerebbe verificare è se la prolungata permanenza di queste bestioline, che si nutrono di sangue come le zanzare, può essere la causa dell'irritazione che abbiamo da diversi giorni io e i bimbi...quel rossore diffuso...
In fondo, per quanto in quantità indinitesimali, come per le zanzare i pidocchi iniettano un liquido quando mordono per anestetizzare il luogo e poi prelevare il sangue, magari questo associato alla carenza immunologica e all'assunzione di diversi farmaci ci ha un pò intossicato...(senza contare gli spray che ho usato per i parassiti più grandi, i bacarozzi..azz mi sa che devo fermarmi a pensare a questo accavallamento di bestiacce.. infestanti come i brutti pensieri..)



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Vecchio 21-04-2009, 10.29.08   #2
Uno
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
Non credo esista una cura per evitare di prenderli se ci sono in giro.
Si che esiste, una pettinatura alla naziskin

E' vero che non si spaventano dei capelli puliti, infatti è per quello che in casi di elevata promiscuità e densità abitativa come uniformità si adotta il capello molto corto se non a spazzola.
Però capello pulito unito all'ambiente pulito e alla non frequentazione di chi ha questi problemi rende quasi al 100% sicura la propria testa.
Certo non è che ci si possa isolare in una casa disinfettata senza mai avere contatti con nessuno, dicevo solo per cronaca.

Debbo dire, senza tono polemico, che mi "par strano" che eoni fa, quando ero a scuola io era raro sentire di focolai di pidocchi. Oggi ogni tanto si sente. E' inutile nascondersi dietro il buonismo, oggi a scuola ci sono bambini le cui famiglie hanno uno stile di vita diverso dal nostro.
E' giusto dare istruzione a tutti, benessere, lavoro etc... ma bisognerebbe anche pretendere un minimo di buon senso e adeguamento all'igiene e a regole di civile comportamento.
Non sarebbe bene solo per "noi"
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Vecchio 21-04-2009, 10.50.59   #3
griselda
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Beh quando mio figlio andava alle scuole primarie è successo diverse volte, che la scuola emettessse un comunicato cartaceo dove consigliava di fare attenzione perchè avevano avuto dei casi a scuola.
I consigli erano di uno shampoo che si compra in farmacia nel caso di infezione,
l'altro era di mettere nell'ultimo risciacquo dei capelli dell'aceto come prenvenzione che pare scoraggi gli eventuali ospiti a soggiornare.
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Vecchio 21-04-2009, 12.47.59   #4
dafne
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Si che esiste, una pettinatura alla naziskin

E' vero che non si spaventano dei capelli puliti, infatti è per quello che in casi di elevata promiscuità e densità abitativa come uniformità si adotta il capello molto corto se non a spazzola.
Però capello pulito unito all'ambiente pulito e alla non frequentazione di chi ha questi problemi rende quasi al 100% sicura la propria testa.
Certo non è che ci si possa isolare in una casa disinfettata senza mai avere contatti con nessuno, dicevo solo per cronaca.

Debbo dire, senza tono polemico, che mi "par strano" che eoni fa, quando ero a scuola io era raro sentire di focolai di pidocchi. Oggi ogni tanto si sente. E' inutile nascondersi dietro il buonismo, oggi a scuola ci sono bambini le cui famiglie hanno uno stile di vita diverso dal nostro.
E' giusto dare istruzione a tutti, benessere, lavoro etc... ma bisognerebbe anche pretendere un minimo di buon senso e adeguamento all'igiene e a regole di civile comportamento.
Non sarebbe bene solo per "noi"

Qui dove abito io il comunicato di cui parla Gri passa ogni anno, se non addirittura due volte l'anno
Devo dire che non mi sono mai preoccupata più di tanto perchè anche per me era il ricordo di un lontanissimo anno di scuola che mi costò il taglio delle treccine e un insopportabile odore (adesso so che era aceto )
Li abbiamo presi appena arrivati qui 4 anni fà...pensavo di essere a posto..

Una cosa però la posso dire, che chi ha un bimbo con i pidocchi difficilmente (cioè mai) comunica la cosa alle insegnanti mi è capitato di sentirmi ringraziare quando ho avvisato che avevano la quinta malattia perchè "lei non sarebbe obbligata, per la privacy, a comunicarci cos'avevano"
Lo trovo un pò fuori luogo, così come il certificato medico che non è più necessario dopo i 5 giorni

Se un bambino è un focolaio di un qualcosa, che siano pidocchi o una malattia, e non ha la febbre alta o vomito (che sono le discriminanti per un insegnante per allontanare il bimbo da scuola) rimane al buon senso e alla disponibilità del genitore preoccuparsi di tenerlo a casa. Non è la prima volta che scopro che un bambino è andato a scuola ancora ammalato ma senza febbri perchè la mamma o i genitori non potevano tenerlo a casa...
Ma capita anche nel mondo degli adulti...
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