Neruda: Sonetto XLIV

[Aria]

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

Amo qsta poesia. Le frasi sottolineate sono qlle che preferisco... Voi che ne pensate?

[Uno]

Sincero, sincero?
Non ho una grande passione per Neruda, però come tutti gli artisti veri coglie sfumature del mondo reale e le veste con ciò che sono i suoi strumenti di "lavoro".

io preferisco il secondo periodo
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

Si collega molto bene al 3D dei matrimoni a tempo e in generale al vero amore, che non è mai una conquista, qualcosa di statico, se lo diventa, ammesso che sia possibile, si è spenta la fiamma.

[cassandra]

Anche a me piacciono le poesie...
prima ancora di leggere il tuo secondo post avevo capito che la scelta era stata ispirata dall'altro thread ed in effetti calza a pennello.
Quello che ci vedo io è una sorta di miscelazione caldo/freddo per mantenere l'amore vivo...perchè anche momenti di silenzio e di freddo fanno parte del cammino di 2 persone che si scelgono...magari in quei momenti si pensa che l'altro non ti ama piu'ed invece è solo un modo per dare nuova linfa all'amore stesso,perchè un sentimento che brucia,infiamma può consumarsi rapidamente,mentre un amore che arde a varie temperature,che cresce piano, ha insita in se la possibilità di non finire mai...di toccare l'infinito...
l'amore è Amore quando esiste la volontà che non finisca mai...