Sono arrabbiata!!!

[filoumenanike]

Sono arrabbiata! cerco di ragionare, di farmi dei bei discorsi ma non funziona, sento che dentro ho una rabbia cattiva, devo uscirne, sono piccole cose, di poco conto eppure la mia importanza personale, come dite voi, è offesa, caduta nella polvere e devo in qualche modo far uscire questo sentimento negativo che mi amareggia!
La mia indole mi porterebbe a prendere il toro per le corna, chiamare la persona che mi crea il problema e dirglielo senza tanti giri di parole, poi penso che così facendo coinvolgerei altre persone, il problema si allargherebbe, si gonfierebbe tanto che potrebbe anche soffocarmi per la nausea! Sì, le persone, anche quando ti feriscono, sono abili a dire che non è vero, che intendevano dire altro, che vedo cose non vere, che stravolgo etcetera, etc, etc, etc. etc..................
Accidenti, ormai è circa un anno da quando frequento Ermopoli, mi sentivo quasi diversa...poi una goccia di cattiveria, nel mare della mia vita, mi ha riportato punto e a capo!!!!!!!!!!!

[dafne]

Originalmente inviato da filoumenanike

Accidenti, ormai è circa un anno da quando frequento Ermopoli, mi sentivo quasi diversa...poi una goccia di cattiveria, nel mare della mia vita, mi ha riportato punto e a capo!!!!!!!!!!!

Se così fosse avresti già chiamato (e squartato ) mentre invece sei qui a scrivere (vaben..pure l'ora tarda aiuta..ma amen)

La cattiveria è una brutta bestia con cui dobbiamo confrontarci tutti prima o poi cara Filo, fattelo dire da un'esperta e la rabbia sorda (mica muta però eh..al massimo cieca..che cosa curiosa) è una bruttissima compagnia.

Mandalo/a in quel paese dove già qualcun'altro, sicuramente, lo ha invitato a dirigersi e passa oltre..almeno per la notte

[filoumenanike]

Originalmente inviato da dafne

Se così fosse avresti già chiamato (e squartato ) mentre invece sei qui a scrivere (vaben..pure l'ora tarda aiuta..ma amen)

La cattiveria è una brutta bestia con cui dobbiamo confrontarci tutti prima o poi cara Filo, fattelo dire da un'esperta e la rabbia sorda (mica muta però eh..al massimo cieca..che cosa curiosa) è una bruttissima compagnia.

Mandalo/a in quel paese dove già qualcun'altro, sicuramente, lo ha invitato a dirigersi e passa oltre..almeno per la notte

Bhè, è vero, forse in altri tempi avrei già chiamato senza crearmi tanti scrupoli, è da venerdì che lotto con questo stato d'animo e la notte diventa più forte!
Il guaio è che ce l'ho con l'amministrazione che, per motivi politici, boigotta la mia associazione, mi crea intralci, tenta di soffocarmi, oppure, in ultima analisi, mi strumentalizza...mi spiego non sponsorizza le mie iniziative, però alla fine, quando il risultato c'è, ne beneficia in quanto è il comune che fa bella figura!!!

[Ray]

Originalmente inviato da filoumenanike

Accidenti, ormai è circa un anno da quando frequento Ermopoli, mi sentivo quasi diversa...poi una goccia di cattiveria, nel mare della mia vita, mi ha riportato punto e a capo!!!!!!!!!!!

Sinceramente e cercando di essere più obiettivo che riesco, a me sembri davvero diversa di un anno fa, e sono sicuro che lo sono anche le tue reazioni... che poi è facile: un anno fa avresti reagito come oggi?

Originalmente inviato da filoumenanike

eppure la mia importanza personale, come dite voi, è offesa,

Tutta salute.

Dai, scherzi a parte, la vedi la differenza? Adesso sta cosa la vedi, te ne rendi conto e, cosa ancora più importante, sai su cosa lavorare e magari anche un po' come.
Forza e coraggio.

[filoumenanike]

Originalmente inviato da Ray

Sinceramente e cercando di essere più obiettivo che riesco, a me sembri davvero diversa di un anno fa, e sono sicuro che lo sono anche le tue reazioni... che poi è facile: un anno fa avresti reagito come oggi?



Tutta salute.

Dai, scherzi a parte, la vedi la differenza? Adesso sta cosa la vedi, te ne rendi conto e, cosa ancora più importante, sai su cosa lavorare e magari anche un po' come.
Forza e coraggio.

Se non avessi imparato a conoscerti...dovrei pensare quasi ad un complimento, Ray!
davvero, scherzi a parte, non so proprio uscirne, non sopporto le ingiustizie, mi fanno star male, perchè dovrei subirle passivamente?, a chi giova? a me? di sicuro all'amministrazione...penserebbero che sto male o che finalmente sono riusciti a piegarmi, a imbavagliarmi!
ed allora ecco che questi pensieri mi fanno venire una rabbia.........

[Ray]

Originalmente inviato da filoumenanike

Se non avessi imparato a conoscerti...dovrei pensare quasi ad un complimento, Ray!
davvero, scherzi a parte, non so proprio uscirne, non sopporto le ingiustizie, mi fanno star male, perchè dovrei subirle passivamente?, a chi giova? a me? di sicuro all'amministrazione...penserebbero che sto male o che finalmente sono riusciti a piegarmi, a imbavagliarmi!
ed allora ecco che questi pensieri mi fanno venire una rabbia.........

Perchè, la rabbia e il subire sono le due sole possibilità? Che poi... senza rabbia avresti una visione sicuramente più lucida e agiresti certo meglio, per come la vedo io.
Comunque quando ho postato non avevo letto i due interventi sotto, c'era solo il primo, e quindi paralvo solo della rabbia. D'altronde i motivi poco importano, mi par di capire che il problema è la rabbia... il resto è lavoro.

[filoumenanike]

Originalmente inviato da Ray

Perchè, la rabbia e il subire sono le due sole possibilità? Che poi... senza rabbia avresti una visione sicuramente più lucida e agiresti certo meglio, per come la vedo io.
Comunque quando ho postato non avevo letto i due interventi sotto, c'era solo il primo, e quindi paralvo solo della rabbia. D'altronde i motivi poco importano, mi par di capire che il problema è la rabbia... il resto è lavoro.

Sì, il problema è come gestire questa forza negativa della rabbia!!!

[Viola]

Originalmente inviato da filoumenanike

Sì, il problema è come gestire questa forza negativa della rabbia!!!

Ciao Filoumenanike,

eh... la rabbia. Ne so qualcosa anch'io, da buona persona flemmatica con scatti annuali di violenza (o in genere autoviolenza, posso assicurare dolorosissima).

Questa gran forza, se si potesse incanalare, come quella solare o quella idroelettrica, se si potesse decidere di chiuderla in una boccettina e usarla per ciò che vogliamo (che vogliamo veramente)... avremmo risolto la vita.

Ma come razionalizzare? Come e a quale livello far intervenire la mente, e farla operare? E infine, la situazione proprio pratica cui siamo sottoposti, come fronteggiarla?

E se provassimo con la meditazione a saltare "dall'altra parte"? Andiamo con la mente dal "nemico", rubiamogli un po' di panni dall'armadio, proviamo il suo ruolo, cerchiamo di sentire da dentro il suo vero pensiero? Si starà accorgendo, a proposito, di quel che ci sta creando, o pensa ad altro e non ci ha neppure fatto caso? Sta soffrendo, ha dei problemi, o ha solo quello di pensare sempre a sè? Cosa lo turba, davvero? Ci abbiamo fatto caso, conosciamo questa persona? O magari non ci abbiamo mai pensato? Chi è, insomma, colui che sta turbando il nostro sonno?

Perchè, se ci accorgiamo di non saperlo, allora è qualcosa in noi che proiettiamo. Ma anche se invece sappiamo bene l'inclinazione e la personalità di chi ci turba, è probabile che ci troviamo ad affrontare qualcosa di anche nostro, o a dover allenare una parte di noi.

Se riusciamo a vedere "da dentro" le persone che ci stanno turbando, il dialogo sarà poi immediato, e di certo proficuo. Almeno per la nostra riflessione, se non per risolvere qualcosa di pratico.

In bocca al lupissimo!


Ciao
Viola

[Era]

Originalmente inviato da filoumenanike

Accidenti, ormai è circa un anno da quando frequento Ermopoli, mi sentivo quasi diversa...poi una goccia di cattiveria, nel mare della mia vita, mi ha riportato punto e a capo!!!!!!!!!!!

Dopo leggo il resto
Intanto permettimi di congratularmi con te...è meno male che hai incontrato sta goccia..ringraziala che ti ha riportato coi piedi per terra.. i punti e a capo sono tantini per rivedere e rivedersi..meglio non adagiarsi sugli allori...te lo dice una che prima di andare a capo ci mette il . la , e il ; e poi magari si adagia pure

La rabbia è una buona maestra (sempre secondo me eh)

[filoumenanike]

Originalmente inviato da Era

Dopo leggo il resto
Intanto permettimi di congratularmi con te...è meno male che hai incontrato sta goccia..ringraziala che ti ha riportato coi piedi per terra.. i punti e a capo sono tantini per rivedere e rivedersi..meglio non adagiarsi sugli allori...te lo dice una che prima di andare a capo ci mette il . la , e il ; e poi magari si adagia pure

La rabbia è una buona maestra (sempre secondo me eh)

Perchè dovrebbe essere una buona maestra...non capisco! soffro maledettamente a non liberarmene, conosco solo un modo per stare meglio...inveire contro quelli che mi fanno star male ingiustamente, a parere mio, ovvio! se trattengo questo sentimento mi diventa frustrazione, mi sento inadeguata, stupida, presa in giro da chi vuole proprio colpirmi, per farmi desistere di andare contro, di dire la mia opinione sempre, sbagliata o giusta che sia!

[stella]

Originalmente inviato da filoumenanike

Sono arrabbiata! cerco di ragionare, di farmi dei bei discorsi ma non funziona, sento che dentro ho una rabbia cattiva, devo uscirne, sono piccole cose, di poco conto eppure la mia importanza personale, come dite voi, è offesa, caduta nella polvere e devo in qualche modo far uscire questo sentimento negativo che mi amareggia!

Da quello che dici la tua rabbia può dipendere dal fatto che se senti di aver ragione non vuoi cedere su nulla, tantomeno sulle piccole cose....
Forse ciò che ti fa star male è proprio quell'impotenza di inveire sull'altro per delle piccolezze che si ingigantirebbero troppo a esternarle e per evitare questo ti trattieni facendo aumentare la rabbia che l'altro possa passarla liscia....
Ma se prenderesti quel telefono e diresti alla persona in questione il fatto suo, staresti meglio anche se ciò non modificherebbe la situazione che ti ha fatto arrabbiare.
Nemmeno io riesco a trattenere la rabbia anche se osservandomi mi sto rendendo conto che ciò che tante volte mi farebbe partire in quarta sono delle piccolezze che hanno importanza più per me che per l'altra persona, ma dipende da come lo percepisco perchè se dietro ci vedo una cattiveria nei miei confronti finchè non chiarisco non sto in pace, diversamente se mi rendo conto che l'altra persona non l'ha fatto per colpire me tendo a calmarmi, il fatto dell'importanza personale è questo meccanismo di pensare che tutto viene fatto in fuzione nostra, invece spesso mi rendo conto che non sono io il centro dell'universo e quindi mi arrabbio di meno, mentre per le cose grosse finchè non butto fuori ciò che sento e chiarisco non ho pace perchè la rabbia continua a lavorare sotto per scoppiare poi alla prossima goccia....
Inoltre accorgersi che c'è questo meccanismo è già un qualcosa su cui lavorare, io certe volte ho adottato il sistema del "porgi l'altra guancia" cioè in alcuni casi se ritengo di aver subito un torto invece di rendere pan per focaccia alla prima occasione reagisco facendo un piacere alla persona che mi ha fatto arrabbiare, e questo spesso la spiazza e si rivede da sola il suo comportamento, magari si pente di essere stato cattivello...
In quanto al fatto che la rabbia sia una buona maestra concordo perchè ci aiuta a capire il perchè delle nostre reazioni e cosa si muove sotto.
Ma su questo ho anch'io tanto da imparare ancora, sono alle prime armi....

[m@pi]

Originalmente inviato da filoumenanike

davvero, scherzi a parte, non so proprio uscirne, non sopporto le ingiustizie, mi fanno star male, perchè dovrei subirle passivamente?, a chi giova? a me? di sicuro all'amministrazione...penserebbero che sto male o che finalmente sono riusciti a piegarmi, a imbavagliarmi!
ed allora ecco che questi pensieri mi fanno venire una rabbia.........

Filo... l'unica modo che conosco per affrontare la rabbia e guardarla da lontano, come se non appartiene a me, osservandola senza lasciarmi trascinare da quella rabbia in pensieri bui, piano piano la vedo sciogliersi, ricorda che solo con il sangue freddo puoi cercare di risolvere un'ingiustizia, reagire è parte dell'ego, agire con serena calma è parte del nostro essere più profondo.
Più facile a dirsi e che a farsi, lo so e anche bene visto che ci lavoro continuamente e a volte con scarsi risultati... ma dobbiamo pur cominciare a provare, cerco sempre di ricordarmi che quella nostra lotta alla reazione che ci viene spontanea crea quel famoso attrito alchemico che è necessario per trasformare la materia grezza in qualcosa di più elevato.
se posso permettermi ancora qualche parola...fregatene di quello che pensano loro, tu non sei quello che loro pensano, tu sei tutt'altro e senza la rabbia troverai il modo di risolvere e dimostrare che hanno di fronte una donna che non si arrende di fronte a nulla, neanche di fronte alla sua stessa rabbia perchè sta imparando a domarla...
ti abbraccio

[Grey Owl]

Originalmente inviato da filoumenanike

Perchè dovrebbe essere una buona maestra...non capisco! soffro maledettamente a non liberarmene, conosco solo un modo per stare meglio...inveire contro quelli che mi fanno star male ingiustamente, a parere mio, ovvio! se trattengo questo sentimento mi diventa frustrazione, mi sento inadeguata, stupida, presa in giro da chi vuole proprio colpirmi, per farmi desistere di andare contro, di dire la mia opinione sempre, sbagliata o giusta che sia!

Permettimi di dirti che sei cambiata, visto dagli occhi di un gufetto sei cambiata in meglio (non avevo dubbi visto il caratterino)

Hai fatto un'analisi puntuale e ricca di spunti e proprio su quelli dovresti lavorare. La rabbia è un fuoco che brucia, che accieca, nel dolore si perde il senso delle cose eppure... eppure quando si scrive qualcosa esce, rileggendo appare la traccia. Come Teseo col filo di Arianna, puoi seguire lo scritto per trovare l'uscita del labirinto della rabbia e domare il Minotauro. Essere selvaggio e feroce la cui mente è dominata dall'istinto animale.

Ma tu ora puoi dominare la mente ora che la rabbia è scesa nella profondità del labirinto.

PS: non per nulla il tuo nikname ricorda molto un personaggio della mitologia greca che personifica la vittoria, una donna con le ali appunto, ma la vittoria è qualcosa di effimero.

[Era]

Originalmente inviato da filoumenanike

Perchè dovrebbe essere una buona maestra...non capisco! soffro maledettamente a non liberarmene, conosco solo un modo per stare meglio...inveire contro quelli che mi fanno star male ingiustamente, a parere mio, ovvio! se trattengo questo sentimento mi diventa frustrazione, mi sento inadeguata, stupida, presa in giro da chi vuole proprio colpirmi, per farmi desistere di andare contro, di dire la mia opinione sempre, sbagliata o giusta che sia!

Una buona maestra? perchè fa capolino ogni volta che abbassi la guardia e ti dice:" cara io ci sono ancora e ancora ti faccio soffrire"
Fino a quando la subiamo (mi ci metto pure io eh) è lei che comanda al di la delle nostre frustrazioni delle ingiustizie o quel che vuoi...macina..rode..sfinisce e frustra
Hai ragione tu oppure ha ragione l' altro..oppure entrambi..mica è da escludere...ma se ci sentiamo
presi in giro o inadeguati non stiamo osservando sua eccellenza rabbia gongolare a nostre spese..ma la lasciamo agire indisturbata..
non la combatterei piuttosto mi osservere nei momenti in cui divento rabbia..

[filoumenanike]

Originalmente inviato da Ray

Perchè, la rabbia e il subire sono le due sole possibilità? Che poi... senza rabbia avresti una visione sicuramente più lucida e agiresti certo meglio, per come la vedo io.

In contrapposizione alla rabbia frustrante l'altra possibilità che mi offrite quasi tutti è quella di estraniarmi da lei, di distaccarmene e, poi, dire a mente fredda le mie idee, prendendo una posizione dura nei confronti dell'amministrazione che vorrebbe sfruttare le mie capacità senza alcun riconoscimento sociale...per loro devo stare in ombra, fare senza esistere!

Originalmente inviato da Viola

E se provassimo con la meditazione a saltare "dall'altra parte"? Andiamo con la mente dal "nemico", rubiamogli un po' di panni dall'armadio, proviamo il suo ruolo, cerchiamo di sentire da dentro il suo vero pensiero?
...Se riusciamo a vedere "da dentro" le persone che ci stanno turbando, il dialogo sarà poi immediato, e di certo proficuo. Almeno per la nostra riflessione, se non per risolvere qualcosa di pratico.
Viola

So perfettamente quello che pensa il nemico, vuole il mio ostracismo, è una forma di mobbing...tu fai mostre, presentazioni di libri, manifestazioni associative, musicali, ricreative e...noi ti ignoriamo, nei nostri giri culturali parliamo di altri avvenimenti, di sport, di campane, insomma di tutto ma non di te, tu non sei allineata, tu disturbi!

Originalmente inviato da stella

io certe volte ho adottato il sistema del "porgi l'altra guancia" cioè in alcuni casi se ritengo di aver subito un torto invece di rendere pan per focaccia alla prima occasione reagisco facendo un piacere alla persona che mi ha fatto arrabbiare, e questo spesso la spiazza e si rivede da sola il suo comportamento,

Ho provato anche questa tattica, ho ceduto invitandoli alle mie manifestazioni, gli ho dato una mano ad organizzare eventi diversi dalla mia associazione, sono stati gentili, mi hanno ringraziato privatamente ma ami in ppubblico!!! Come Associazione per loro non esisto e sono ben 14 anni che lavoro sul territorio, molti turisti si rivolgono a me, invece che al Comune, per conoscere itinerari culturali, percorsi storici della zona

Originalmente inviato da m@pi

Filo reagire è parte dell'ego, agire con serena calma è parte del nostro essere più profondo.
....se posso permettermi ancora qualche parola...fregatene di quello che pensano loro, tu non sei quello che loro pensano, tu sei tutt'altro e senza la rabbia troverai il modo di risolvere e dimostrare che hanno di fronte una donna che non si arrende di fronte a nulla, neanche di fronte alla sua stessa rabbia perchè sta imparando a domarla...

Grazie Mapi, quello che mi manca è proprio la serena calma...e non so bene ancora come raggiungerla, come comportarmi, una cosa è certa...sanno bene di avere di fronte una donna che non si arrende di fronte a loro!
Per quanto non arrendermi alla rabbia, insomma imparare a domarla mi crea dei problemi, scrivendo e leggendo i vostri consigli lentamente mi sto calmando, eppure dentro di me, in un angolino nascosto, sto pensando, rimuginando a quello che devo fare, sì perchè se mi rifiutassi di collaborare al Presepe Vivente, cosa che mi dispiacerebbe tantissimo per la manifestazione in sè e soprattutto per il grande coinvolgimento di giovani che nei giorni di Natale si affannano a relizzare questo spettacolo suggestivo per le vie dell'antico castello, scaldandosi vicino ai fuochi e mangiando qualche pizzetta dolce o bevendo un vino caldo speziato, fatto da donne infreddolite e contente di esserci e di celebrare la nascita di Gesù in modo così semplice e vero.

Originalmente inviato da Grey Owl

La rabbia è un fuoco che brucia, che accieca, nel dolore si perde il senso delle cose eppure... eppure quando si scrive qualcosa esce, rileggendo appare la traccia.
Ma tu ora puoi dominare la mente ora che la rabbia è scesa nella profondità del labirinto.

Forse posso farcela Gufetto, mentre sto rispondendo in questo lunghissimo post, pensando alla dolcezza dei giorni del Natale, so che potrei lasciar perdere il mio orgoglio stupido e realizzare al meglio la manifestazione, anzi vi invierò, se ci riuscirò, delle foto di questo spettacolo incantato che si svolge all'aperto, spesso sotto un cielo freddo e stellato, con uno spicchio di luna che sembra quasi di stare in una cartolina natalizia!

Originalmente inviato da Era

Una buona maestra? perchè fa capolino ogni volta che abbassi la guardia e ti dice:" cara io ci sono ancora e ancora ti faccio soffrire"
Fino a quando la subiamo (mi ci metto pure io eh) è lei che comanda al di la delle nostre frustrazioni delle ingiustizie o quel che vuoi...macina..rode..sfinisce e frustra
Hai ragione tu oppure ha ragione l' altro..oppure entrambi..mica è da escludere...ma se ci sentiamo
presi in giro o inadeguati non stiamo osservando sua eccellenza rabbia gongolare a nostre spese..ma la lasciamo agire indisturbata..
non la combatterei piuttosto mi osservere nei momenti in cui divento rabbia..

Era, non è davvero un bello spettacolo quando mi prende la rabbia lucida che non mi fa sbagliare mai le parole cattive da dire, per colpire, affondare il nemico...già quale nemico? non sono sicura che sia sempre un soggetto diverso, sembra quasi che il nemico sia qualcosa che sta dentro di me, contro cui mi scaglio, e al quale sacrifico tutte le mie forze...

Bhè, vi racconterò come andrà a finire!

grazie ad ognuno di voi, le parole sciolgono la rabbia, almeno stasera sono più tranquilla!

[filoumenanike]

Per quanto non arrendermi alla rabbia, insomma imparare a domarla mi crea dei problemi, scrivendo e leggendo i vostri consigli lentamente mi sto calmando, eppure dentro di me, in un angolino nascosto, sto pensando, rimuginando a quello che devo fare, sì perchè se mi rifiutassi di collaborare al Presepe Vivente, cosa che mi dispiacerebbe tantissimo per la manifestazione in sè e soprattutto per il grande coinvolgimento di giovani che nei giorni di Natale si affannano a relizzare questo spettacolo suggestivo per le vie dell'antico castello
[/quote]

Ora che il Presepe è finito,le scene si stanno smontando, gli animali sono andati via, il castello si è svuotato, dentro di me resta tanta confusione, non mi sono avventata contro il comune per dichiarare le mie rivendicazioni, contavo di farlo in un momento più adatto, magari a primavera qando organizzerò la Terra in Fiore, per scuotere le coscienze addormentate di un paese che si spopola e che tende a trovare i suoi interessi nella vicina città.
Mentre ero lì che meditavo sul momento opportuno per agire...mio marito, veemente ed impulsivo, sicuro che anch'io fossi della stessa idea, del resto abbiamo sempre agito in sintonia, pubblica un articolo contro l'amministrazione spiazzandomi completamente!
Discutiamo sull'inopportunità di questo suo gesto e lui si meraviglia della mia tranquillità, dice di non riconoscermi, rispondo punta sul vivo, poi dentro so che ha ragione, che cosa mi succede...ho tempi più lunghi, mi sono stancata di combattere contro i mulini a vento, sento di reagire meno d'impeto!
A questo punto non ci capisco più niente, mi fa bene ragionare nel forum, maturo idee e comportamenti forse più calmi e, di rimando, mi allontano da mio marito, dal mio modo di essere, lui mi ricorda i frequenti contrasti con un'amministrazione distratta e fortemente partitica, dove non c'è spazio per l'intelligenza, per chi ragiona e pensa in modo diverso da loro!
Sì, anche nel lavoro sto cambiando, vado predicando un po' più calma, meno pesantezza...meno orgoglio...meno impulsività, ma il mio ruolo riconosciuto e codificato è un altro...le telefonate difficili, i discorsi di attacco li ho fatti sempre io, è un ruolo che mi si addice o addiceva...
Che grande confusione! Non vorrei che pensiate che sia diventata una santa, no..no...tutt'altro, è che i miei vestiti di un tempo mi si stanno facendo stretti, allora penso di subire condizionamenti, di essere entrata a far parte di un gruppo che mi domina, poi penso che sono scema, ragiono con la mia testa e faccio le scelte che decido io di fare, acc!
Sto riscoprendo il lato più nascosto...o sto semplicemente invecchiando? però mi chiedo invecchio così di colpo?

[Ray]

Originalmente inviato da filoumenanike

, è che i miei vestiti di un tempo mi si stanno facendo stretti,

I cambiamenti in meglio (magari tutti invecchiassero guadagnando in calma e serentià) spesso comportano una serie di fardelli, purtroppo inevitabili. E' necessario riequilibrare costantemente i rapporti con gli altri e non sempre è facile... a volte neanche possibile. Ma il cambiamento ci da la forza di affrontare la cosa.

[William]

"Sto riscoprendo il lato più nascosto...o sto semplicemente invecchiando? però mi chiedo invecchio così di colpo?"

Per me stai allargando gli orizzonti.Invecchiando?Questa è una seconda giovinezza bella e buona!...

[m@pi]

i nostri cambiamenti a volte spiazzano chi ci sta vicino e ci ha viste agire ed essere sempre in un certo modo, senza pensare che a volte li spaventiamo perchè non riconoscono in noi un certo atteggiamento e quindi pensano di poter entrare a far parte di quel cambiamento in atto, serve tempo per accettare ed apprezzare.

[griselda]

Originalmente inviato da filoumenanike

Sto riscoprendo il lato più nascosto...o sto semplicemente invecchiando? però mi chiedo invecchio così di colpo?

E' capitato anche a me di non riconoscermi e di rimanere sorpresa (a volte anche piacevolmente) davanti allo stupore di chi mi sta accanto e rilevava quella diversità.
Il fatto di non riconoscermi mi sono accorta che lo spaventava, credo faccia parte del controllo che tentiamo sempre di esercitare anche se inconsciamente, sull'altro. Se l'altro cambia cosa succederà? I cambiamenti sono forieri di novità e le novità possono spiazzare piacevoli o no, che possano essere.
E' come perdere un attimo l'equilibrio, poi quando si scopre che si può stare in piedi ugualmente, anzi a volte anche meglio, allora le cose si aggiustano perchè si accetta il cambiamento e l'allarme rientra.
Non credo tu sia invecchiata, ma penso che come succede anche a me, quando inizio a vedere le cose sotto aspetti diversi poi è chiaro che cambia anche il contorno, e questa di certo assomiglia più all'elasticità che alla rigidità e quindi direi bello, Filo.

[Era]

Originalmente inviato da filoumenanike

Bhè, è vero, forse in altri tempi avrei già chiamato senza crearmi tanti scrupoli, è da venerdì che lotto con questo stato d'animo e la notte diventa più forte!
Il guaio è che ce l'ho con l'amministrazione che, per motivi politici, boigotta la mia associazione, mi crea intralci, tenta di soffocarmi, oppure, in ultima analisi, mi strumentalizza...mi spiego non sponsorizza le mie iniziative, però alla fine, quando il risultato c'è, ne beneficia in quanto è il comune che fa bella figura!!!

Filo non tirare fuori i coltelli la mia è una missione di pace

Ho riletto tutta sta rabbia e ho evidenziato alcune parole perchè le ho riconosciute...
Essi la rabbia come ho gia detto è una buona maestra anche se te ne rendi conto dopo e vado a tradurre dall' erese all' italiano almeno leggibile

Buona e dolce tuttavia possedevo una superrabbia nemmeno tanto nascosta...che esplodeva quando non mi venivano riconosciuti meriti...covava..covava...minava e poi esplodeva..
Ma io mica volevo i meriti e le riconoscenze noooo..volevo solo che i miei sforzi le mie fatiche i miei lavori avessere successo e venissero apprezzati
Un mattina quando realizzai che tutto sto miomieimiao mi rovinava il divertimento e mi massacrava il fegato mi diedi una bella manata in capa a sto punto decisi...che se non volevo ringhiare dentro e fuori...le cose che avrei fatto da quel momento in poi le avrei fatte per puro divertimento o passione..avrei dato il meglio e il resto alle ortiche..

Ripeto non correre in bagno a prendere il rasoio leggendo te ho scritto di me...

[filoumenanike]

Originalmente inviato da Era

... non correre in bagno a prendere il rasoio leggendo te ho scritto di me...

I coltelli li ho lasciati in cucina, sai leggendoti è come se avessi letto un mio post, vorrei solo un pò di riconoscimento per il lavoro/hobby che svolgo, sì...parlo al presente, cerco di superare la rabbia, un po' la domino, un po' me la racconto, sempre come dite voi, ultimamente ci sono quasi riuscita...non ho trattato male nessuno, neppure l'assessore alla cultura, tanto è vero che mio marito quasi non mi riconosce...lui sfrutta la mia veemenza per giustificare anche la sua, "in due prese moglie un frate", ora si sente un po' orfano!

Lo stesso atteggiamento mi si scatena a lavoro...c'è sempre qualcuno che vuole fregarti, che con una mano ti saluta e con l'altra ti colpisce...accidenti come si fa a rimanere passivi?
In commercio poi, se non ti difendi ti schiacciano!

Con la mia direzione ho adottato il sistema dell'adulazione...che schifo! sono falsamente gentile e non me lo perdono, un pinco pallino mi risponde con la stessa falsità, in più aggiungendo, per accrescere il suo ego.."grazie signora, sono il dottor Pinco Pallo!" caspiterina, mi viene la voglia di sbrodolarmi anch'io ma poi lascio perdere, contento lui...contenta io, mi risolve un problema!

Sai io non sono mai stata così, avrei messo in riga il dottorino, ora invece,dopo tante battaglie vinte e perse, anche una battaglia vinta lascia ferite profonde, lascio correre e poi mi meraviglio e mi interrogo su cosa mi succede... ho perso la grinta, lo smalto, oppure sono stanca, vorrei giocare con i pensieri, volare sopra i tetti, trovarmi in un tramonto, cercare la vita?