Avviso: ho spostato questi messaggi da questa discussione http://ermopoli.it/portale/showthread.php?p=40072
perchè portavano fuori tema
Uno

----------------------------------------------------------------

E' il perchè lo schiaffo non lo do ad essere importante quindi, non mentite, non fate ciò che odiate, l'altro mi fa prurito quando mi mostra quello che sono ma che non voglio vedere. Se ti detesto ma mi impongo di sorriderti avrò messo in azione una forza di controllo, che può essere un buon inizio ma non è definitiva perchè se per un qualsiasi motivo questa forza dovesse venire a cadere io mi ritroverei nella stessa situazione con accumulati però dietro tutti gli schiaffi che avrei voluto darti ma che ho trattenuto...
..e forse c'è un limite agli schiaffi che posso trattenere e un giorno questo bisogno mi metterà in una situazione di tensione tale da mettermi in una situazione per cui non riuscirò più a trattenete lo schiaffo e l'aver creduto per tanto tempo di poterlo fare e scoprire che non è così mi obbligherà a rimettere in discussione tutto di me...quindi a smettere di mentire..
Ogni cosa è manifesta in cielo.
lo sai che mi torna in mente un libro sulle forme-pensiero? Spero non sia un'associazione di idee fine a se stassa :@@

parli di egregore dafne?
beh se supponi che tutto ciò che pensi crea ecco perchè è a mio avviso importante sapere cosa si pensa...

tutto ciò che penso crea, non credo che sia così semplicedry.gif ...altimenti sai che macello avrei fatto fin'ora? diavolo.g:
Piuttosto non vi sembra strano che ci siano vicine due frasi di significato pressochè identico?
Nulla di quanto è nascosto non sarà rivelato
Nulla di quanto è celato resterà nascosto.
Solo rafforzativo o c'è un perchè?

egregore? no mi fermerei a molto prima, a una forma pensiero appunto (forma mentis..una parola che ha un successone nel campo della formazione vi asssicuro) ..che puoi anche tradurre in modo un pò semplicistico come abitudine...

Inzomma...

A mio avviso quasi nulla di ciò che pensiamo crea, per creare si dovrebbe essere capaci di Pensare veramente, il prestare scarsissima attenzione a quelle quattro solite cose che ci passano per la testa (spesso neanche nostre) e si succedono in maniera meccanica non lo chiamerei Pensare...

Poi, che ci siano cause ed effetti anche per quella robetta li è un altro discorso...

a mio avviso creano eccome...se i pensieri sono sconclusionati creano appunto cose sconclusionate (e quasi sempre è così) e io direi per fortuna che spesso i pensieri sono "contrastanti"
ciauzz

un'abitudine (intesa come la intendi tu) è una sorta di pensiero continuo non conosciuto consciamente legato all'egregora sovrastante.
tutto ciò che pensi crea.
chiaro che se i tuoi pensieri sono contrastanti (e meno male) e di uguale forza si annullano...

Mi trovo più d'accordo con Ray, soprattutto sulla parte delle quattro cose spesso neanche nostre.
E qui torniamo al non mentire, se non mi racconto balle so quali sono i miei pensieri e quali no (ma abbiamo pensieri nostri? mah.) e quando conosco il mio mondo posso tentare di fare qualche passetto fuori, nel cielo.
nonso.gif
ma...che cosa succede quando non mentiamo e non facciamo ciò che odiamo, in che stato siamo? perchè stiamo parlando di pensiero, di azioni ma Gesù non dice di digiunare o di pregare. Forse sto pattinando sul ghiacchio troppo sottile ma quando non mi obbligo a fare ciò che odio sto bene, se poi non sto mentendo e quindi faccio quello che voglio con la certezza che è quello che voglio (Tizio mi provoca ma non solo non gli dò lo schiaffo ma nemmeno ci penso...) sono felice, no, serena..scusate ma ieri ho sperimentato il superamento di uno schema che avevo e sono stata prima felice e poi in una specie di vuoto...una sensazione incredibile, troppo breve e indescrivibile ma ho avuto la sensazione che in uno stato come quello fosse possibile conoscere davvero.

quello che "passa per la mente" magari neanche nostro è appunto quello che ho definito come "un pensiero continuo non conosciuto consciamente" collegato con l'egregora sovrastante (e qui si collega al discorso "magari neanche nostro")
beh volendo potremmo specificare cosa è pensare e Pensare.
diciamo che una volta compreso cosa si desidera profondamente muovendosi in quella direzione con Pensieri Parola e Azione si crea la realtà.
altrimenti si crea cmq... ma non se ne è consapevoli nella maggior parte dei casi (e quindi si pensa (a torto) siano altri a crearla per noi magari)
questo a mio parere si intende

Da dove ti arriva la voglia di dare uno schiaffo?
Ho visto che parli di trattenere, e la cosa può anche essere buona... dipende dove vai ad agire, se strozzi il tubo a metà o vai semplicemente a chiudere il rubinetto (ma in questo caso ne devi conoscere la provenienza..) Abbiamo tanti rubinetti che sono chiudibili, altri invece si può solo decidere dove direzionarli...

Spero Turaz non si offenda se dico anch'io che il pensiero comune non crea un bel niente, proprio per il fatto che l'uomo non pensa ma semplicemente viene pensato, capta cioè pensieri già esistenti (li subisce).. è come una radio che si becca passivamente quello che viene trasmesso...
Per creare veramente bisognerebbe innanzitutto fare Silenzio nella propria mente, e dire questo ad una persona moderna è un po' come sperare che nevichi in agosto...

da dove mi arriva la voglia di dare uno schiaffo..bella domanda...ci ho messo un pò a risponderti come vedi e ancora oggi non ho le idee chiare ma spesso i pensieri che arrivano, specie se mossi dalla collera sono più un non-pensare, reagisco alla vampa nel modo in cui solitamente reagiscono le persone che ho attorno oppure, per assurdo, nel modo esatto contrario.
Seguimi e vediamo se ho capito qualcosa, se non ti do lo schiaffo perchè "non va bene" mi rimane però la carica di energia, rabbia o delusione che sia, che mi "resta in circolo" e che si dovrà sfogare in qualche altro modo, in modo inconsapevole...
Se mi rendo conto che lo schiaffo non va bene darlo posso utilizzare l'energia per fare altro, in modo consapevole.
Dopo un pò che mi osservo posso riuscire a capire il perchè il gesto di tizio mi fa così rabbia e cercare di utilizzare quell'energia per ...per? Utilizzo quell'energia extra per concentrarmi su quel pensiero che mi fa male e, magari, per trasformarlo?
Creare col pensiero, al massimo riusciamo a immaginare secondo me, a creare storie, favole, per trasformare un pensiero in realtà ci vuole di più che un desiderio..bon adesso mi inoltro nella foresta amazzonica farcita di cannibali..diavolo.g: meglio fermarsi..