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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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28-01-2009, 05.48.28
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#26
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Organizza eventi
Data registrazione: 29-09-2007
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Originalmente inviato da Ray
Da come la metti pare che individualità e entità siano la stessa cosa, che qualcosa non possa essere se non è individuo. Eppure la sedia su cui sono seduto è un ente, ma non un individuo.
Mi rendo conto che è difficile da pensare un'entità senziente che non sia individuo (anche se, considerando che quasi nessun umano è individuo sembra un paradosso), ma questo dipende dal fatto che facciamo tutt'uno tra "penso" ed "io"... e tra "sono" ed "io".
Eppure, se prendessimo per buona la tua teoria evolutiva (che non condivido) riguardo agli angeli, perchè non potrebbero aver trasceso l'io?
Individuo, anche solo con una definizione terra terra che non pretende di essere esaustiva, è un singolo che si differenzia all'interno della sua specie, dei suoi simili... che appartiene ma ha qualcosa di diverso. Da cui un individuo per esempio umano è un umano appunto ma con le sue particolarità e specificità uniche. E' tanto difficile pensare che per altri esseri può non essere così? Che "Michele" specifica una funzione e non un singolo angelo o una singola entità? Che ci siano esseri identici che poi, proprio per questa identità siano lo stesso essere? Puoi certo pensarli e possono certo esistere no? Quindi la cosa dell'ente che non può essere se non individuo non regge a mio parere.
Cosa filtrano? E' stato già detto... Dio. Dio emana in continuazione se stesso e loro lo filtrano. Chi riceve direttamente (i Serafini) e chi indirettamente (gli altri) poi ritrasmette filtrato verso il basso, al piano sotto (successivo) della manifestazione, secondo le specifiche o Leggi di quel piano... ovvero in una forma che in quel piano può esistere. Per quanto ci riguarda quel "Dio"che trasmettono si consustanzia in messaggi, almeno questo ci arriva dai Testi, ma direi che c'è una trasmissoine continua, altrimenti ci sarebbe interruzione di collegamento con l'origine. Quindi, a volte la cosa prende la forma del messaggio.
Cosa sono? Il paragone di Gris coi trasformatori non è male credo, ma forse un intero apparato radio starebbe meglio o qualcosa di ancora più complesso. Alla fin fine strutture energetiche (come qualsiasi cosa nell'universo) in grado di ricevere determinate frequenze ed emetterne altre.
Aggiungo che se consideriamo un po' tutto in questo modo, umani compresi, ovvero strutture che ricevono certe frequanze e ne emettono delle altre, allora evoluzione è riuscire ad aumentare il range delle frequenze sia in entrata che in uscita. Da qualche parte è stato detto che Dio ha creato l'uomo potenzialmente superiore anche agli angeli...
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Non per fare il pignolo ma nel mio post ho specificato che intendevo per individuo qualsiasi cosa , qualsiasi forma avesse .
Individuo nel senso di individuato, manifestazione non necessariamente in forma umana proveniente dall'origine.
Dicevo questo rispondendo a Uno che diceva non trattarsi di un angelo cioe' di qualcosa di evolutivamente migliore di noi fosse anche energia soltanto , anima non incarnata , spirito .
Se non e' un qualcosa di individuato in questo senso cosi' esteso da confondersi con l'entita', appunto non e' neppure un'entita', quale sia la forma ,
Domandavo allora che cos'e'?
Non e' neppure come dici tu , a mio parere ,un'entita' senziente , a detta di Uno , perche in tal caso potremmo diventarlo anche noi in un'altra fase evolutiva ( essendo noi umani una delle infinite manifestazioni perche' non potremmo un giorno essere anche quella?)
Deve essere qualcosa di neppure immaginabile e definibile se e' parte del tutto.... e' il mistero dei misteri dell'essere Uno e trino allo stesso tempo .
Ultima modifica di nikelise : 28-01-2009 alle ore 05.49.42.
Motivo: add
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28-01-2009, 12.30.54
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#27
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
Non per fare il pignolo ma nel mio post ho specificato che intendevo per individuo qualsiasi cosa , qualsiasi forma avesse .
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Sei liberissimo di intendere le parole come più ti piace, ma questo non le modifica. Individuo non è qualsiasi cosa. Non ha lo stesso significato di ente. Ci sono entità che possono non essere individui, anche se ogni individuo deve per forza essere anche un'ente, pena la non esistenza nella manifestazione.
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28-01-2009, 23.37.14
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#28
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Cosa vediamo? Vediamo Dio ovviamente, e cosa sono le lenti? Sono gli Angeli, o meglio le schiere angeliche, cioè i messaggeri appunto.
Messaggero è colui che tras-porta (ocio al tras= al di la) ciò che qualcun'altro all'origine invia.
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Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Quindi anche i demoni sono dei filtri, in questo caso dell'Abisso?
Non possiamo cioè vedere il fondo dell'orrido se non attraverso il loro filtraggio, ma non ne vedremo mai la fine...
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Come se gli Angeli trasportano al di là i demoni invece impediscono/ostruiscono il passaggio?
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29-01-2009, 18.20.09
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#29
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Per comprendere il "mistero" degli angeli potrebbe essere utile fare un'analogia.
Immaginate un paio di occhiali a cui si possano infilare varie lenti di diversi colori, per l'esempio erano perfetti quelli di un film di Nicolas Cage, ma non sono riuscito a trovarne un'immagine, quindi accontentatevi (per capire) di quelli classici da visita oculistica
Allegato 1896
Quindi immaginate che nella realtà abbiamo tutte le lenti infilate (colorate anche se l'immagine è con lenti graduate), molte lenti... che filtrano ciò che vediamo.
Cosa vediamo? Vediamo Dio ovviamente, e cosa sono le lenti? Sono gli Angeli, o meglio le schiere angeliche, cioè i messaggeri appunto.
Messaggero è colui che tras-porta (ocio al tras= al di la) ciò che qualcun'altro all'origine invia.
Noi non saremmo in grado di percepire direttamente (anzi, no non saremmo, non siamo) Dio e quindi il messaggero compie due azioni, trasportare al di qua (con i vari passaggi intermedi) e filtrare per adattare alla nostra comprensione. Quindi nell'analogia ci stanno bene lenti colorate e anche graduate.
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Questa come la vedi come analogia? Regge? (ovviamente l'angelo è il prisma)
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29-01-2009, 18.48.21
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#30
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Questa come la vedi come analogia? Regge? (ovviamente l'angelo è il prisma)
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Si è verticale invece che orizzontale (questa mi sa che la capisco solo io), ma è un'altro modo di vedere la cosa
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29-01-2009, 18.53.10
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#31
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
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Citazione:
Originalmente inviato da griselda
Come se gli Angeli trasportano al di là i demoni invece impediscono/ostruiscono il passaggio?
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No, gli angeli trasportano ma allo stesso tempo filtrano, i demoni invece esaltano ed amplificano il lato opposto qualora gliene si dia modo e per quanto gliene si dia.
Come dicevano in altre discussioni non sono da vedere in senso negativo, occorrono alla vita, il senso negativo emerge se ci si lascia possedere o in altri termini e per altre visioni si diventa demoniaci o si agisce da demoni
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30-01-2009, 00.41.50
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#32
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Mi pare che in magia se non ricordo male si suonasse una campanella ai quattro angoli della terra e comunque che fossero associati ai quattro angoli della terra a cui voltarsi ogni volta che ci si rivolgeva a loro.
Ma anche che fossero associati ai venti.
Qualcuno ne sa qualcosa?
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30-01-2009, 11.11.54
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#33
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Provo ad andare avanti un pezzetto.
Alcuni di voi ha visto il film "un'altra giovinezza", comunque anche per chi non lo ha visto, dopo la trasformazione il protagonista inizia a parlare con un doppio se stesso. Quando il protagonista si domanda e domanda a questo doppio, chi sia, insieme arrivano alla risposta che potrebbe essere definito angelo custode, ma che (dialogo originale)"esistono anche (oltre agli angeli ed agli angeli custodi) le potestà, le dominazioni, gli arcangeli, i serafini etc... gli intermediari per eccellenza, incorporei ma visibili, e dunque capaci di mediare tra coscienza ed inconsapevolezza, -naturalmente- ma anche tra l'uomo e la natura, tra l'uomo e la divinità, tra la ragione e l'eros, tra femminile e maschile, tra tenebre e luce, tra materia e spirito."
Poi il protagonista dice che non riesce a concepire come realtà oggettiva l'altro con cui sta parlando, lo vede solo come il suo doppio, questi gli risponde che in un certo senso è così, tuttavia questo non implica necessariamente che non possa esistere in maniera oggettiva ed autonoma.
Non per nulla ho consigliato questo film... ha degli spunti metafisici molto interessanti, per ora mi fermo, ma solo di questi due brani mezzi copiati dal film c'è abbastanza per espandere il discorso
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31-01-2009, 18.01.35
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#34
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Organizza eventi
Data registrazione: 09-04-2006
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Provo ad andare avanti un pezzetto.
Alcuni di voi ha visto il film "un'altra giovinezza", comunque anche per chi non lo ha visto, dopo la trasformazione il protagonista inizia a parlare con un doppio se stesso. Quando il protagonista si domanda e domanda a questo doppio, chi sia, insieme arrivano alla risposta che potrebbe essere definito angelo custode, ma che (dialogo originale)"esistono anche (oltre agli angeli ed agli angeli custodi) le potestà, le dominazioni, gli arcangeli, i serafini etc... gli intermediari per eccellenza, incorporei ma visibili, e dunque capaci di mediare tra coscienza ed inconsapevolezza, -naturalmente- ma anche tra l'uomo e la natura, tra l'uomo e la divinità, tra la ragione e l'eros, tra femminile e maschile, tra tenebre e luce, tra materia e spirito."
Poi il protagonista dice che non riesce a concepire come realtà oggettiva l'altro con cui sta parlando, lo vede solo come il suo doppio, questi gli risponde che in un certo senso è così, tuttavia questo non implica necessariamente che non possa esistere in maniera oggettiva ed autonoma.
Non per nulla ho consigliato questo film... ha degli spunti metafisici molto interessanti, per ora mi fermo, ma solo di questi due brani mezzi copiati dal film c'è abbastanza per espandere il discorso
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Il protagonista del film dopo il fulmine che lo colpisce la notte di Pasqua, acquista o recupera anche una memoria straordinaria, quindi potrebbe essere che questo suo doppio è sempre stato dentro di lui anche se non ne era consapevole o non c'era il collegamento che gli permetteva di ri-cordare.
Quindi in questa ottica si potrebbe dire che ognuno di noi ha in sè questo suo doppio ?
Che gli angeli custodi stanno dentro di noi e ci danno la possibilità di accedere a dimensioni e possibilità di cui non siamo consapevoli?
Ma se questo nostro doppio è capace di vivere anche in maniera oggettiva ed autonoma, questo apre anche altri discorsi sul tempo, sulla sincronicità e via dicendo.
Azzardo un'ipotesi: se il mio doppio autonomamente agisce in un modo e io in un altro sarei divisa in me stessa....
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31-01-2009, 18.17.10
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#35
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Organizza eventi
Data registrazione: 29-09-2007
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Citazione:
Originalmente inviato da stella
Il protagonista del film dopo il fulmine che lo colpisce la notte di Pasqua, acquista o recupera anche una memoria straordinaria, quindi potrebbe essere che questo suo doppio è sempre stato dentro di lui anche se non ne era consapevole o non c'era il collegamento che gli permetteva di ri-cordare.
Quindi in questa ottica si potrebbe dire che ognuno di noi ha in sè questo suo doppio ?
Che gli angeli custodi stanno dentro di noi e ci danno la possibilità di accedere a dimensioni e possibilità di cui non siamo consapevoli?
Ma se questo nostro doppio è capace di vivere anche in maniera oggettiva ed autonoma, questo apre anche altri discorsi sul tempo, sulla sincronicità e via dicendo.
Azzardo un'ipotesi: se il mio doppio autonomamente agisce in un modo e io in un altro sarei divisa in me stessa....
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Come Dott jekill e mrs. Hide , c'e' anche una malattia psico per lo sdoppiamento , non ricordo il nome.
Ma ne parlammo a proposito dei daimon: angeli o demoni all'interno di noi , ad esempio l'eros e' angelo e demone a seconda .. ed ha la funzione di intermediario col divino come dicevano Uno e Platone nel Simposio ( non si arrabbi Uno per l'accostamento ma ando' proprio cosi'nella tempistica).
Ma resto' in sospeso il discorso se fossero entita' a se' o meno .
Psicanaliticamente credo di no sono in noi e sono un filtro .
Se e' cosi'quindi sono una nostra facolta' un nostro potere?
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31-01-2009, 21.15.46
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#36
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E' praticamente nato/a qui
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Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
Come Dott jekill e mrs. Hide , c'e' anche una malattia psico per lo sdoppiamento , non ricordo il nome.
Ma ne parlammo a proposito dei daimon: angeli o demoni all'interno di noi , ad esempio l'eros e' angelo e demone a seconda .. ed ha la funzione di intermediario col divino come dicevano Uno e Platone nel Simposio ( non si arrabbi Uno per l'accostamento ma ando' proprio cosi'nella tempistica).
Ma resto' in sospeso il discorso se fossero entita' a se' o meno .
Psicanaliticamente credo di no sono in noi e sono un filtro .
Se e' cosi'quindi sono una nostra facolta' un nostro potere?
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A dire il vero la psicanalisi non si pronuncia su un'esistenza a se dei daimon, anche se comunque li considera e li tratta solo a livello intrapsichico. Ma esistono di per se, autonomamente da noi, per come la vedo io.
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01-02-2009, 00.13.25
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#37
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Organizza eventi
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
A dire il vero la psicanalisi non si pronuncia su un'esistenza a se dei daimon, anche se comunque li considera e li tratta solo a livello intrapsichico. Ma esistono di per se, autonomamente da noi, per come la vedo io.
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Appunto , non si pronuncia,
per la psicanalisi il demone o l'ombra o l'angelo sono parte di noi , la parte da integrare .
D'altra parte e' giusto considerarli parte di noi , gli angeli ,se e' vera l'identita' , , pur a diversi livelli tra l'Assoluto e l'anima dell'uomo .
Sarebbero la parte di assoluto che c'e' in noi.
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01-02-2009, 01.02.03
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#38
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E' praticamente nato/a qui
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Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
Appunto , non si pronuncia,
per la psicanalisi il demone o l'ombra o l'angelo sono parte di noi , la parte da integrare .
D'altra parte e' giusto considerarli parte di noi , gli angeli ,se e' vera l'identita' , , pur a diversi livelli tra l'Assoluto e l'anima dell'uomo .
Sarebbero la parte di assoluto che c'e' in noi.
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Non so se l'ombra è integrabile, non direi, almeno dall'io. O perlomeno non restando "io"... d'altra parte, se hai visto Matrix, hai presente che succede (verso la fine del terzo) quando Neo "integra" Smith? Comunque qui siamo OT mi sa...
Però, tornando in discorso, come si diceva per i demoni, sono parti di noi e non lo sono... ovvero hanno esistenza propria e anche si manifestano in noi. In termini analitici divremmo forse pensarli (gli angeli) emanazioni del Se, o suoi aspetti. In effetti nell'interpretazione dei sogni così vengono visti. E non è che puoi integrare il Se nell'io (bon, almeno non nei termini in cui integri un complesso, il discorso qui si complica).
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01-02-2009, 02.55.18
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#39
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
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Chissà perchè (romanticamente) gli Angeli mi fanno pensare alla Luce sono Esseri Luminosi provenienti dall'alto dei cieli (chissà come li chiamano in fisica quantistica) mi danno l'idea di chi porta all'uomo qualcosa di luminoso, come intuizioni.
I Demoni invece mi fanno pensare alla terra e quindi a passioni a tentazioni, quindi qualcosa di istintituale.
Angeli che scendono e Demoni che salgono.
A seconda dell'habitat che creaimo in noi essi popolano il nostro essere.
Poi visto che si dice angelico o demoniaco a seconda se sono pregi o difetti, virtù o vizi, però è anche vero che un pregio portato all'eccesso può diventare un difetto e viceversa, il demone vive al buio e l'angelo alla luce di Dio.
Sta cosa che filtra non la prendo in pieno, nel senso che dosa la Luce? Perchè la Luce se non si è preparati può anche bruciare, un messaggio può anche, se non si è preparati: stroncare, terrorizzare, paralizzare, uccidere.
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26-01-2010, 00.27.26
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#40
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E' praticamente nato/a qui
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Provo ad andare avanti un pezzetto.
Alcuni di voi ha visto il film "un'altra giovinezza", comunque anche per chi non lo ha visto, dopo la trasformazione il protagonista inizia a parlare con un doppio se stesso. Quando il protagonista si domanda e domanda a questo doppio, chi sia, insieme arrivano alla risposta che potrebbe essere definito angelo custode, ma che (dialogo originale)"esistono anche (oltre agli angeli ed agli angeli custodi) le potestà, le dominazioni, gli arcangeli, i serafini etc... gli intermediari per eccellenza, incorporei ma visibili, e dunque capaci di mediare tra coscienza ed inconsapevolezza, -naturalmente- ma anche tra l'uomo e la natura, tra l'uomo e la divinità, tra la ragione e l'eros, tra femminile e maschile, tra tenebre e luce, tra materia e spirito."
Poi il protagonista dice che non riesce a concepire come realtà oggettiva l'altro con cui sta parlando, lo vede solo come il suo doppio, questi gli risponde che in un certo senso è così, tuttavia questo non implica necessariamente che non possa esistere in maniera oggettiva ed autonoma.
Non per nulla ho consigliato questo film... ha degli spunti metafisici molto interessanti, per ora mi fermo, ma solo di questi due brani mezzi copiati dal film c'è abbastanza per espandere il discorso
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Ritiro su questo tread, visto che stiamo parlando di angeli anche nell'altro.
Dalle parole del film che hai citato emerge che gli angeli hanno funzione di mediare aspetti inconciliabili che si presentano come opposti. Ragione e eros, materia e spirito, tenebre e luce, sono opposti entro i quali sono possibili manifestazioni di mescolanze diverse... ma in effetti queste manifestazioni hanno per forza bisogno di un mediatore (la terza forza?) altrimenti i due opposti conflagrerebbero.
C'è un altro aspetto: se l'angelo può mediare tra due opposti, o tra due ambienti diversi come i due piani di manifestazione che collega deve, come hai già detto, potersi muovere in entrambi gli ambienti (qui il simbolismo delle ali). Ma quindi partecipa di entrambi a livello qualitativo o è solo un ambiente terzo in grado di accogliere i due inneschi diversi (come un pezzo di puzzle con due buchi)?
Già che ci sono riporto la gerarchia angelica ufficiale, così poi se abbiamo voglia possiamo discutere dei nomi/funzioni.
Le schiere angeliche sono tre e ognuna di esse è suddivisa in tre cori. Dal più alto (ossia vicino a Dio) al più basso (ossia vicino a noi) questi i nomi:
Serafini
Cherubini
Troni
Dominazioni
Virtù
Potestà
Principati
Arcangeli
Angeli
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