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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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03-04-2009, 04.49.44
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#1
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Organizza eventi
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 2,329
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i tipi di mente
Faccio una domanda che mi ha sempre assillato :
Da sempre dalle elementari ho avuto problemi con l'aritmetica prima (i problemi co 3 o piu' operazioni) e con la matematica .
Non e' che proprio non riuscivo ma mi veniva il voltastomaco nel cimentarmi.
Idem se passo davanti ad una vetrina di macchine utensili tipo torni trapani ecc. ecc.
Non ho manualita' nei lavori , difficilmente riparo qualcosa anzi se mi ci metto e' facile che la rompo di piu'.
Ricordo che da piccolo se mi regalavano un gioco da costruire ,come me lo davano in mano in qualche modo lo rompevo subito.
Con l'informatica e' lo stesso proprio non mi va , sembra al di fuori della mia logica del mio modo di pensare .
Eppure riesco a fare velocissimamente dei calcoli mentali tipo le percentuali , le somme , le moltiplicazioni secondo le tecniche che insegnava Ray.
Siccome non mi ritengo del tutto scemo non ho subito la cosa anche se a scuola mi ha creato qualche problema .
La domanda e' : si tratta di pigrizia ( ma io veramente ho il voltastomaco quando mi parlate di byte di ram di tecnologia in genere) il non riuscire in questi campi oppure c'e' dell'altro , c'e' un certo modo di funzionare della mente ?
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03-04-2009, 14.35.59
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#2
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Credo ci possano essere vari fattori che si intersecano. Per prima cosa mi vien da chiedere se quello che tu chiami voltastomaco ha dei caratteri emotivi... cosa che sposterebbe, almeno in parte, la questione in ambito psicologico (i maestri delle elementari hanno in moltissimi una speciale arte a far odiare ai bimbi, spesso per sempre, le suddette materie).
I fattori psicologici, come penso immagini, non si fermano certo qui, ma andrebbero indagati per esempio nei rapporti genitoriali (e quindi le predisposizini dei genitori, uniti alle loro aspettative, e in genere ai vari modi di "farli contenti o scontenti" che un bambino ha per come è).
Poi ci sono certo le predisposizioni. Ma una predisposizione, o indisposizione, spesso rivela un tratto di pigrizia... se mi viene difficile cerco di non farlo. Banale se vuoi.
In ogni caso, l'argomento che introduci credo sia ampissimo, quindi esploriamolo.
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03-04-2009, 20.02.29
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#3
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Cittadino/a Stabile
Data registrazione: 03-04-2005
Messaggi: 425
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Io credo che la scuola non faccia testo a riguardo. Alle elementari, medie e purtroppo in molte superiori, lo studio di certe materie è affidato totalmente alla meccanicità, allora se uno continua, queste cose le capisce dopo, mentre se uno si ferma ha solo perso tempo a imparare a fare cose che non ha capito e non può neanche utilizzare.
Di solito ci sono due modi di approcciarsi a un problema, ovvero dall'alto verso il basso, o dal basso verso l'alto, entrambi potrebbero avere i loro pro e i loro contro, e in base alle situazioni è più comodo usare uno o l'altro.
Ma secondo me, se una cosa ti diverte, allora ci puoi passare anche tutto il tuo tempo, e se non la risolvi, il fatto di pensarci sù, di studiarla, specialmente quando con le tue competenze sembra impossibile, ti fa stare bene e ti invoglia ancora, per questo io concordo con Ray, ma credo anch'io che non sia tutto qui, vedo persone che a parità di strumenti e di conoscenze prendono vie molto diverse, c'è chi si perde in una cosa, e c'è chi la salta puntando a risolvere il problema, come anche chi ne cura ogni dettaglio, o chi si arrende prima di provarci.
Nela mia esperienza, le cose che mi riescono bene sono quelle con le quali da bambino ci giocavo, ma non ho idea da dove ho preso la passione per queste, e non credo che sia proprio innata.
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03-04-2009, 20.09.41
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#4
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Qualcuno risponderebbe che è una questione di cervello destro e sinistro, in realtà una tale risposta sarebbe semplicistica e seppur non del tutto errata neanche del tutto esatta.
C'è una predisposizione alla nascita, rari sono coloro che nascono altamente o completamente versatili, grosso modo si potrebbero definire i due versanti con: umanistico e scientifico, però le sfumature sono infinite.
Possiamo, si, dire che c'è della pigrizia o anche possiamo dire che non c'è una spinta ad esplorare territori sconosciuti, si preferisce adattare il tutto alla propria predisposizione.
Questo può essere comodo spesso, ma alcune volte un limite... tu (Nike) per esempio se devi mettere mano al pc non puoi far questo meditando su Platone... o meglio, magari potresti anche farlo ma dopo che conosci il pc.
Per espander meglio la discussione io definirei i due tipi di mente: digitale ed analogica.
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04-04-2009, 02.19.40
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#6
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Organizza eventi
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 2,329
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Citazione:
Originalmente inviato da Grey Owl
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Grazie Grey non ricordavo questo 3d.
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